Sette milioni di euro di cui il cinquanta per cento vede il co-finanziamento dei progetti urbani presentati dai comuni: questo l’investimento della Regione Piemonte per il programma triennale di lotta contro le zanzare. «Il piano è stato articolato su base triennale, in modo da renderlo più agevole ed evitare dispersioni di tempo per il rinnovo annuale. – commenta l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Gli interventi sono adattati all’approccio per la lotta contro i vettori indicato nel Piano nazionale Arbobvirosi, con obiettivo di realizzazione delle attività di tutela nelle aree oggetto di manifestazioni. Ultimamente, il ruolo vettoriale delle zanzare nella diffusione di patologie è molto aumentato a causa dell’introduzione di zanzare in grado di diffondere malattie virali come l’infezione da Dengue, riscontrata negli ultimi giorni da un paziente rientrato dall’estero e che fortunatamente non ha destato preoccupazioni».
Più specificatamente gli interventi riguardano attività di prevenzione, con sensibilizzazione dei cittadini e monitoraggio delle aree sensibili e della resistenza agli insetticidi, sorveglianza entomologica e risposta alle patologie, sia umane che animali, veicolate dalle zanzare e sorveglianza di nuove specie invasive e possibili vettori. Molta attenzione sarà posta alla sorveglianza entomologica e risposta ai virus West-Nile e Usutu con azioni di controllo.
«La lotta alle zanzare, – aggiunge il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – oltre ad essere una delle azioni di prevenzione messe in campo dalla Regione Piemonte, consiste anche nella risposta immediata ed efficace dei nostri servizi in casi come quello della recente infezione da Dengue, tutto in tutela della salute dei cittadini».