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La targa di Levi “pittore” sarà corretta

«E’ stato un errore, tutto qui. Già domenica mattina, quando ho visto “pittore” sull’insegna, ho dato disposizione di aggiungere “scrittore”, sebbene Levi abbia anche dipinto parecchie opere. In ogni caso, provvederemo a cambiare la targa»

«E’ stato un errore, tutto qui. Già domenica mattina, quando ho visto “pittore” sull’insegna, ho dato disposizione di aggiungere “scrittore”, sebbene Levi abbia anche dipinto parecchie opere. In ogni caso, provvederemo a cambiare la targa». Così l’assessore alla toponomastica Maria Bagnadentro interviene nel caso della querelle scoppiata al termine dell’inaugurazione dell’area polivalente della Torretta, quella dedicata a Carlo Levi, “pittore”.

Levi, prolifico scrittore e autore del libro “Cristo si è fermato a Eboli”, è infatti noto soprattutto per i suoi libri, sebbene abbia anche dipinto centinaia di opere, molte delle quali conservate in apposite collezioni. La targa sarà modificata, come richiesto anche dall’ex consigliere Mariangela Cotto di “Noi per Asti”. Intanto il sindaco ha ringraziato la comunità lucana/astigiana che ha promosso l’intitolazione.

«E’ bello che la comunità dei lucani, molto consistente ad Asti, abbia sentito l’esigenza di un luogo pubblico identitario, chiedendo che non fosse intitolato alla Regione o a una città della Basilicata, ma abbia proposto un personaggio di grande levatura culturale». Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, la consigliera regionale Angela Motta, il presidente regionale delle associazioni dei lucani Roberto Placido, il presidente dell’Associazione Amici della Lucania di Asti Antonio Di Stasi e il gruppo folcloristico Ambasciatori della Lucania.

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