Da Camera Café all’Asti Pride
«Sono felicissimo di essere padrino del primo Pride di Asti e si sa che i primi Pride non si scordano mai». Carlo Gabardini, attore (Camera Café), autore, scrittore e conduttore radiofonico commenta così la sua investitura a “padrino” dell’evento che si svolgerà sabato pomeriggio.
«C’è sempre un motivo per organizzare un Pride, ma farlo nella propria città, vicino ai propri genitori, all’idraulico, al farmacista è diverso. Scendete in strada, uscite dalle vostre case: saremo ben felici di accogliere tutti, anche quelli in giacca e cravatta. Ricordiamoci che il Pride – continua Gabardini – è sì una festa, ma anche una commemorazione dei morti e dei caduti che hanno permesso a noi di andare in piazza».
L’attore, che avrà il compito di tenere il discorso ufficiale del Pride, invita tutti gli astigiani a esserci, comprese le famiglie “tradizionali” perché è un momento nel quale «si parla di diritti ed è la festa di tutti». «E’ importante andare in una città dove il Pride viene fatto per la prima volta – aggiunge Gabardini in un video pubblicato sulla pagina Facebook della manifestazione – Io ho scelto Asti e sono orgoglioso e felicissimo di essere il padrino dell’Asti Pride».