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Attualità

«Dopo la decadenza di Brignolo
si deve tornare a votare»

L'onorevole Paolo Romano, deputato del Movimento 5 Stelle, presenta un'interrogazione parlamentare al Ministro Alfano. A tre mesi dalla sentenza del tribunale non c'è ancora certezza se si debba applicare il Tuel, facendo così decadere l'intero Consiglio provinciale, oppure no

Il caso della presidenza della Provincia di Asti, passata da Brignolo al vice presidente reggente Gabusi dopo la sentenza del tribunale sull’incompatibilità dell’ex presidente rispetto al ruolo alla Cassa di Risparmio, è oggetto di un’interrogazione parlamentare a firma di Paolo Romano, deputato CinqueStelle. Romano ripercorre la nota vicenda fino alla sentenza del tribunale che, pur facendo decadere Brignolo, non ha sortito lo stesso effetto sul Consiglio provinciale, aprendo una situazione di incertezza: secondo l’art. 53 del Tuel «una volta decaduto il Presidente, decade anche la Giunta e viene sciolto il Consiglio con inevitabili nuove elezioni per la Provincia di Asti» spiega Romano. Però, essendo oggi le Province enti di secondo livello in base alla riforma Delrio (Legge n.56 del 7 aprile 2014), è necessario capire se si applichi una o l’altra normativa (la Legge Delrio non prevede lo scioglimento del Consiglio in caso di decadenza del presidente).

«L’attuale sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, era perfettamente consapevole della sua incompatibilità in caso di elezione alla carica di Presidente della Provincia – commenta Romano in una nota stampa – Si è ostinato a non voler rinunciare alla carica di consigliere (nel CdA della Cassa ndr) e ha concentrato volutamente tutte le cariche possibili nelle sue mani. Accade ora, “grazie” al suo comportamento, che un intero territorio provinciale si trovi a dover fronteggiare un imbarazzante caos istituzionale senza precedenti nel nostro Paese. Infatti, quanto accaduto rappresenta il primo caso in Italia di applicazione della disciplina del Tuel in seguito alla riforma delle Province. Con l’interrogazione chiedo al Ministro Alfano di intervenire con urgenza a dirimere questa controversa vicenda in modo da assicurare al territorio astigiano il corretto funzionamento delle sue istituzioni».

Dalla Provincia c’è la conferma da parte del segretario generale, dott.ssa Livia Scuncio, di aver presentato tre mesi fa una richiesta di pronunciamento al Ministero e di essere in attesa della risposta. Se dovesse essere confermata l’applicazione del Tuel, con conseguente scioglimento del Consiglio, le nuove elezioni potrebbero essere convocate già in autunno.

Riccardo Santagati

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