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Attualità

L’Osservatorio Digitale conferma: preoccupante aumento di mortalità nell’Astigiano

L’impatto della pandemia sui decessi nella nostra provincia è confermato analizzando i dati ISTAT riferiti ai precedenti anni

L’Osservatorio Digitale Astigiano ha confrontato i dati ISTAT sulla mortalità in provincia di Asti nei precedenti anni rispetto ai primi 8 mesi del 2020

Dal 1° gennaio al 31 agosto del 2020 la provincia di Asti ha visto impennare il numero dei decessi, così come il resto del Piemonte. A fornire un’analisi dei dati locali su base statistica e con i numeri divulgati dall’Istat è l’Osservatorio Digitale Astigiano (https://www.osservatoriodigitaleastigiano.it/) che nasce dalla volontà di condividere, in modo semplice e intuitivo, i dati provenienti dagli ambienti digitali con la comunità astigiana.
L’Osservatorio ha analizzato l’andamento della mortalità negli anni passati e si è poi soffermato al 2019 calcolando la media dei decessi e confrontando i dati con quelli relativi al numero dei morti registrati nei primi 8 mesi di quest’anno.

Un quadro terribile

Il quadro che ne viene fuori è terribile: nel 2019 l’Astigiano ha registrato, in media, una mortalità mensile pari a 251,16 persone. Un totale di 2.009,28 decessi prendendo come parametri di riferimento i primi 8 mesi dell’anno, ma dal 1° gennaio al 31 agosto del 2020 il dato complessivo si impenna a 2.265 decessi totali.
Se si considera solo il Comune di Asti il trend è analogo: nel 2019 la media dei decessi in città si è attestata su 82,41 casi mensili. Si tratta di 659,28 decessi considerando come parametri di riferimento i primi 8 mesi dell’anno, ma nel 2020 i morti, tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2020, sono saliti a 755.
L’Osservatorio ha poi esteso l’analisi su tutta la Regione e anche qui i dati si commentano da soli: nel 2019 si sono contati mediamente 4.500 morti al mese. Si tratta di 36.000 decessi nei primi 8 mesi che, nello stesso lasso di tempo del 2020, sono saliti a 41.000.

Dai grafici forniti dall’Osservatorio si evince che il picco dei decessi nella provincia di Asti è avvenuto tra marzo e aprile con 434 morti rispetto ad una media tra 313 e 226,2 riferita agli anni che vanno dal 2015 al 2019 e nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 agosto. Nel solo comune di Asti ad aprile di quest’anno si è avuto il picco di 137 morti contro una media, riferita ai precedenti 5 anni (sempre tra gennaio e agosto), compresa 93,8 e 66,4 decessi.

Riccardo Santagati

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