E' stata approvata dal Consiglio comunale una radicale modifica al regolamento per l'occupazione temporanea di spazi pubblici con i dehors. Si tratta di novità che vanno a semplificare le
E' stata approvata dal Consiglio comunale una radicale modifica al regolamento per l'occupazione temporanea di spazi pubblici con i dehors. Si tratta di novità che vanno a semplificare le pratiche per occupare il suolo pubblico, facilitando l'iter procedurale a carico dei commercianti. «Favorire il più possibile la fruibilità e godibilità delle nostre piazze e delle nostre strade diventa essenziale per contribuire a consolidare un fenomeno che già si esprime tra le vie della nostra città, la quale sta riscoprendo, soprattutto nella bella stagione, il gusto di vivere i suoi luoghi più belli» commenta l'assessore al Commercio Marta Parodi.
Il Comune, attraverso i dehors, vuole rendere più belle le strade e le piazze di Asti nell'ottica di rendere la città sempre più a misura di turisti. Ecco quindi le novità introdotte dal Consiglio comunale e che vanno proprio in questa direzione. L'amministrazione ha voluto superare il concetto di dehor stagionale per concedere, a quelli temporanei, autorizzazioni in più fasi dell'anno e con tempistiche decisamente più dilatate, con una possibilità di rinnovo a fronte del mantenimento dello status quo. Altra novità riguarda la scomparsa dell'obbligo di smontare la struttura per almeno 5 giorni tra un permesso e l'altro. «Diventa più facile piazzare un dehor superando l'imposizione di collocarlo esclusivamente a ridosso dell'esercizio con la possibilità di installarlo in aree non adiacenti l'attività di somministrazione o superando l'estensione lineare frontale dell'esercizio – puntualizzano dal Comune – purchè non in contrasto con attività analoghe poste sulla stessa via e a fronte del nulla ? osta del titolare delle attività limitrofe e/o frontistanti».
Sarà più facile collocare dehor anche in Ztl o in aree pedonalizzate dove potranno essere posizionati lasciando larghezze della carreggiata inferiori a quanto previsto dal Codice della Strada, purchè sia garantito il transito di mezzi di soccorso o pubblici. Novità anche sulla struttura dei dehors che dovranno essere contestualizzati al luogo di posizionamento e strutturalmente "leggeri". I dehors, pur nella semplicità, potranno però avere un tocco di colore, in quanto viene eliminata la vecchia imposizione di utilizzo dei soli colori verdone e marrone scuro prevista per tavolini, sedie, panchine. Nelle coperture potranno nuovamente comparire immagini promozionali, con specifico riferimento a marchi e caratteri culturali distintivi del territorio.
Anche l'iter amministrativo per ottenere l'autorizzazione a costruire i dehors sarà più snello, soprattutto nel caso in cui la proposta del titolare sia identica a quella dell'autorizzazione già ottenuta. In questo caso sarà sufficiente, da parte del commerciante, inviare fotografie, anche via PEC, che ne attestino la riproposizione. Ciò consentirà di evitare progetti tecnici, che implicano certamente più tempo e naturalmente costi. Infine i controlli serrati: nel caso l'esercente sia sanzionato per violazioni in tal senso (almeno tre volte), sarà passibile del mancato rinnovo di autorizzazione al dehor stesso.
r.n.p.