Inaugurata in occasione della fiera nazionale del tartufo, la meridiana dedicata al prelibato fungo ipogeo (foto) è entrata nel percorso di visita dei 53 orologi solari dipinti in paese da Mario Tebenghi, organizzato ormai da diversi anni dall’associazione Il Trabucco, guidata da Francesco Ciravegna.
La nuova opera, realizzata da Giovanni Camillo su disegno di Tebenghi, nell’edificio di piazza Regina Margherita, recentemente restaurato dal Comune, sta incuriosendo per il suo particolare disegno di cui merita conoscere la chiave di lettura. Infatti, a differenza delle altre impropriamente chiamate meridiana ma che sono in realtà orologi solari, in quanto indicano le ore del giorno, questa è una vera meridiana che segna il mezzogiorno.
Nella meridiana dei tartufi è evidenziata la riga verticale che segna l’ora vera locale del mezzogiorno riferita alla culminazione del sole al suo passaggio sul meridiano di Montiglio, nel punto più alto del suo percorso giornaliero ed avviene alle ore 12 e 27 minuti (13 e 27 con l’ora legale) a cui si devono aggiungere o togliere i minuti della equazione del tempo, dovuta a complessi fenomeni di rivoluzione della Terra attorno al Sole.
La stagione dei tartufi viene indicata dall’ombra dello gnomone al mezzogiorno di Montiglio. Per ciascuna delle nove specie di tartufo raffigurate, ciascuna designata con il nome comune e quello scientifico, è indicato il periodo di raccolta. In basso sono dipinti due trifolao all’atto della cerca e della raccolta. Non manca una doverosa dedica a Mario Tebenghi.