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Attualità

Morra: «Durante il 2020 il Giolitti sarà consolidato»

Sulla struttura, spiega l’assessore, occorre intervenire con lavori di manutenzione dell’impalcato e dei pilastri

Ad Asti si preparano i lavori di consolidamento del Giolitti

Mentre Comune, Provincia, Satap, Regione e autotrasportatori stanno cercando di trovare l’accordo definitivo per impedire ai carichi eccezionali, che trasportano coils e laminati grezzi, di transitare in città, specie sul cavalcavia Giolitti, suggerendo il passaggio in autostrada, l’assessorato ai lavori pubblici conferma che il 2020 sarà l’anno nel quale si aprirà il cantiere per i lavori di consolidamento della struttura portante del cavalcavia esteso su 4 campate.

«Il Giolitti è sicuro, – spiega l’assessore Stefania Morra – ma essendo una struttura di inizio anni ‘70 occorre intervenire con lavori di manutenzione dell’impalcato e dei pilastri tramite il risanamento delle porzioni di calcestruzzo ammalorato, in fase di distacco o dei ferri scoperti. Nel 2020 è previsto un altro intervento, presumibilmente sulle campate lato corso Venezia, per sistemare a poco a poco su tutte le campate».

Il primo cantiere sarà aperto in estate e durerà almeno tre mesi durante i quali non sarà possibile transitare sul cavalcavia.

L’edilizia scolastica e i nuovi progetti

L’assessore Morra ha anche consegnato ai giornalisti un dossier su quanto effettuato dal cambio di amministrazione a cominciare da un’articolata serie di interventi per rendere più sicure le scuole: «Siamo partiti dalla Baussano, portando a termine un progetto avviato dalla precedente amministrazione – spiega – e seguito da noi in tutta la fase di esecuzione dei lavori di efficientamento energetico e prevenzione antisismica. Anche alla scuola Cagni sono stati eseguiti interventi di adeguamento alla normativa di prevenzione degli incendi. Alla Oberdan abbiamo realizzato interventi strutturali più consistenti nel rifacimento del tetto e sostituzione dei serramenti e senza dover spostare i bambini in altra sede. Invece – continua l’assessore – alla scuole Buonarroti e Debenedetti, interessate oggi da lavori molto più strutturali di efficientamento energetico, adeguamento sismico, abbattimento barriere architettoniche, abbiamo dovuto spostare i bambini in altre sedi per ragioni di sicurezza. Abbiamo inoltre ricevuto 10,5 milioni di euro per il rifacimento totale della Jona (i lavori inizieranno indicativamente dopo l’estate ndr). Complessivamente abbiamo partecipato al piano triennale dell’edilizia scolastica con 30 progetti, alcuni già in stato di realizzazione, altri ancora alla fase preliminare di cui ora si inizieranno a vedere i frutti del lavoro».

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