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Attualità

Nell’inserto del giornale “Qua la zampa”, animali domestici: pillole di salute durante il lockdown

Fra coloro che possono contare su un semi-lockdown più fortunato ci sono sicuramente i proprietari di animali domestici

Animali domestici: pillole di salute durante il lockdown

E’ vero, non siamo in lockdown in senso stretto come accaduto in primavera, ma le crescenti restrizioni che il Governo sta imponendo hanno nuovamente imposto un maggior rigore nei comportamenti soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti fuori casa. Non vietati ma fortemente sconsigliati, complice anche la stagione fredda e un cambio dell’ora che ha accorciato le giornate, siamo destinati a passare di nuovo molto tempo dentro le mura domestiche. Fra coloro che possono contare su un semi-lockdown più fortunato ci sono sicuramente i proprietari di animali domestici.

In Italia 32 milioni di animali domestici

Un’analisi del Censis ha stimato che gli animali domestici in Italia sono circa 32 milioni e si tratta prevalentemente di cani e gatti.
Una vera risorsa in questi momenti di isolamento, e non solo per le persone sole. E’ infatti ormai appurato che la compagnia dei pelosetti in casa rappresentano una vera e propria terapia del buon umore. Si chiama pet therapy e da anni viene applicata anche nelle corsie di ospedale, soprattutto nei reparti di geriatria e pediatria, gli “estremi” più sensibili e fragili della vita.

Migliorano la salute mentale

Durante il periodo più brutto del Covid, alcune ricerche universitarie hanno dimostrato che durante l’emergenza la presenza di un animale domestico ha migliorato la salute mentale delle persone. Per le persone più anziane hanno rappresentato una compagnia importante e un “impegno” che ha consentito loro di dare ritmo e senso a giornate sempre uguali chiusi in casa.

Compagni di gioco per i bambini

Per le famiglie con bambini piccoli, gli animali di casa sono diventati degli imprevedibili compagni di gioco in grado, in parte, di alleviare il disagio dell’assenza di socialità con i coetanei. Ma anche per gli adulti sono stati terapeutici perchè i pets sono delle “macchine” di emozioni positive che, nel nostro equilibrio interno vanno a contrastare quelle negative dovute alla paura della malattia e all’incertezza economica. Nella quasi totalità degli intervistati durante le ricerche, chi possiede un animale domestico ha registrato un aumento del buonumore e una riduzione dello stress e del senso di solitudine. Anche se, e questo è il rovescio della medaglia, si sono registrate anche le ansie per la paura che l’animale si ammalasse e non si potesse avere accesso alle cure veterinarie.

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