Al via con l’inizio di questa settimana i lavori di “rigenerazione urbana” del centro storico, supportati dalla Regione Piemonte e nell’ambito di un percorso su più anni di rilancio delle vie più trafficate della città del “Campanòn”. Nei prossimi mesi andranno a interessare, su tratti ben definiti e riconoscibili dall’apposita segnaletica, l’intera via Pistone da via Tripoli fino a piazza XX settembre insieme alle traverse che la congiungono con via Carlo Alberto e via Pio Corsi, già rinnovata di recente.
Spiega il sindaco Simone Nosenzo: «Mi fa molto piacere annunciare la partenza di questo lotto di interventi. L’obiettivo sarà duplice: da un lato si vanno ad abbattere le barriere architettoniche, per una migliore accessibilità degli spazi pubblici, dall’altra si abbellisce, amplia e rende più sicuri marciapiedi e arredo urbano». L’intero progetto è reso possibile da un cofinanziamento, ambito appunto “rigenerazione urbana”, con la Regione, che ha assegnato un contributo di 530 mila euro, a cui viene affiancato il cofinanziamento con fondi propri di 180 mila, per un ammontare complessivo di 720 mila euro. Tanto più significativo che le prime “linee” in termini progettuali siano nate tra i banchi.
«Fu una classe del corso per geometri dell’Istituto Pellati a compiere un approfondito studio di tutte le barriere architettoniche e limiti negli accessi del concentrico – rievoca il primo cittadino nicese – Quanto ipotizzato, arricchito sul fronte estetico dai progettisti, ha permesso di muovere i primi passi nella direzione giusta». Rinnovata totalmente nel 2019 su questi criteri via Pio Corsi nel 2019 (marciapiedi più ampi, aiuole, arredo urbano), ora si procede con il secondo lotto.
Chiarisce il vicesindaco Pier Paolo Verri: «L’intento è di offrire innanzitutto marciapiedi più ampi e fruibili. Oltre a essere tutti mantenuti, vengono allargati dove necessario e ripavimentati in pietra di Luserna». Attenzione complessiva poi alla componente estetica vedrà la realizzazione di aiuole e l’installazione di arredo urbano. Prosegue Verri: «Rimangono immutati i passi carrai, gli stalli per il carico/scarico e per persone con difficoltà motorie. Altrove invece dove vengono ampliati i marciapiedi, saranno tolti alcuni parcheggi».
L’obiettivo complessivo, in parallelo con l’istituzione del quadrilatero di “zona 30”, con relativo limite di velocità per le automobili, avrebbe l’ottica di privilegiare un centro storico sempre più a misura di chi desidera viverlo a piedi. I lavori, si diceva, prendono il via questa settimana e procederanno “a zig zag” tra le traverse e via Pistone, con partenza da via Bona per poi svoltare verso destra e in seguito risalire. «Sarà un lavoro di molti mesi – accenna il vicesindaco – partiamo già ora in modo da essere già a buon punto con l’arrivo della bella stagione». Aree cantiere e relativi operai all’opera causeranno qualche piccolo disagio alla viabilità, come menziona il sindaco Simone Nosenzo: «Il procedere a blocchi dei lavori è studiato per contenere il disturbo ai cittadini».
