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Attualità

Nizza: Balestrino a raffica
Tre lettere per Pesce

Realizzazione dei nuovi loculi, costi per la ripavimentazione di piazza Martiri di Alessandria, arbusti ed erba da tagliare lungo le vie di Nizza. Sono 3 le lettere nuove di zecca – più alcune

Realizzazione dei nuovi loculi, costi per la ripavimentazione di piazza Martiri di Alessandria, arbusti ed erba da tagliare lungo le vie di Nizza. Sono 3 le lettere nuove di zecca – più alcune segnalazioni – che l’ex assessore Pietro Balestrino ha fatto pervenire in questi giorni all’amministrazione comunale, rivolgendosi di volta in volta al sindaco e all’assessore competente riguardo alle singole questioni.

«Ho notato che si è dato avvio alla costruzione di nuovi loculi a continuazione di quelli già esistenti nella zona del cimitero – scrive Balestrino, nella prima missiva. – Vorrei conoscere se l’appalto ai lavori ha la stessa composizione strutturale ed economica del lotto di loculi già esistenti, finito durante l’amministrazione Lovisolo. Cioè, per spiegarmi meglio: quanto è costata l’ultima costruzione? E quanto questa in costruzione?». La spesa per l’intervento è stata in effetti dettagliata nel relativo consiglio comunale e consiste in 120 loculi per un importo di 155 mila euro, appalto assegnato all’impresa edile nicese Branda; restiamo in attesa di eventuali repliche dal sindaco Flavio Pesce.

Nella seconda lettera, Balestrino lamenta la mancata risposta a una richiesta precedente, riguardo alla risistemazione di piazza Martiri, perciò ribadisce: «L’intervento di tale opera doveva essere effettuato dalla società che ha azionato sui terreni dove venne anche costruito il centro commerciale La Fornace. Inoltre esisteva una fideiussione, che fine ha fatto? Oltre a tale opera si dovevano fare lavori, rotonde e nuova viabilità per l’Ospedale della Valle Belbo».

Nella terza lettera l’ex assessore porta l’attenzione su arbusti e fogliame in eccesso in alcune vie e viali cittadini, chiedendo l’intervento di pulizia «per la salvaguardia degli “umani” e il decoro della città».

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