In base alle stagioni nell’orto sono state piantate e seminate fragole, grano, insalata, zucchini, peperoncini, spinaci; un’area è stata inoltre adibita a frutteto. Tra le coltivazioni però, finora, mancavano i cardi gobbi. Racconta Pier Carlo Albertazzi, tra i volontari che aiutano la scuola: «Pur avendo provato, non siamo mai riusciti a crescerli. Così abbiamo deciso di sposare l’iniziativa dell’agricoltore Vittorio Quaglia, che invitava ad “adottare” una parte del raccolto».
Se perciò, a novembre, le classi quarte hanno preso parte all’interramento, nelle scorse settimane si è tornati nei campi per la raccolta. Rientrati alla scuola, si è poi proseguito con la pulizia dei cardi. «Il passaparola tra le famiglie è stato straordinario: ha permesso di vendere circa 150 chili di cardi gobbi – prosegue Albertazzi – Grazie alla dirigente e alle insegnanti per il grande supporto dimostrato».