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Negrino Francesca
Attualità
Un secolo di vita

Nizza Monferrato festeggia i 100 anni di Francesca Domenica Negrino

Nata a Molare nel 1922, si trasferì poi a Carentino. Alla fine della seconda guerra mondiale trovò lavoro come impiegata alla “Borsalino” di Alessandria
Domenica 30 ottobre, presso la casa di riposo Papa Giovanni XXIII di Nizza Monferrato, è stato festeggiato il centenario di Francesca Domenica Negrino. Nata a Molare, il 30 ottobre 1922, a vent’anni, durante una guerra, ha lasciato il suo paese di origine per trasferirsi a Carentino, nella pianura di Alessandria, ed ha lavorato nel capoluogo alessandrino.

Alla fine della seconda guerra mondiale è stata impiegata alla Borsalino, storico marchio di cappelli, nel momento di maggiore espansione.

Tra le “Borsaline”, addette alle forme dei cappelli, ha fatto parte di un esempio di classe ed emancipazione femminile dell’epoca.

Da mamma a nonna, ha visto accrescere la sua famiglia grazie ai suoi sacrifici, alla sua dedizione ed alla forza d’animo che tutt’ora la contraddistingue.

Compiere cento anni vuol dire avere percorso un lungo cammino, essere ricchi di esperienza, saggezza e ricordi da condividere con chi le sta accanto e con chi le vuole bene. Ad omaggiarla, per la Provincia di Asti, il vicepresidente Simone Nosenzo che, a nome del presidente Maurizio Rasero le ha consegnato la pergamena di “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’Ente. Per il Comune di Nizza era presente il vicesindaco Paolo Verri.

Nella foto: la neo centenaria, il vicepresidente della Provincia Simone Nosenzo, il vicesindaco del Comune di Nizza Monferrato Paolo Verri, con l’assessore ai Servizi Sociali Ausilia Quaglia ed il figlio della centenaria, Mauro Oddone, consigliere del Comune di Nizza Monferrato.

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