Precisa inoltre come ora sarà necessaria una perizia tecnica: «Servirà una serie di analisi, esami di laboratorio, esami statici e di tenuta dei pilastri. In assenza degli stessi, nessuno è in grado di dire se l’edificio sia inagibile oppure agibile. Al momento abbiamo solo una valutazione visiva». Piacenza ipotizza, come iter, una verifica del criterio costruttivo delle pile del palazzo. Un esito positivo ne confermerebbe l’agibilità, uno meno palese la necessità di procedere con alcuni interventi.
Quali i prossimi passi? «L’assemblea di condominio è in programma per domenica. Conseguentemente ci sarà una delibera riguardo alle attività tecniche e relativi fondi da stanziare per eseguirli, con l’auspicio di non riscontrare particolari lesioni». In ogni caso, quali sarebbero le tempistiche? «Tra la fine di gennaio e i primi 10 giorni di febbraio dovremmo avere i primi punti fermi».