Tramite un emendamento, durante la più recente seduta, il consigliere di minoranza Pietro Braggio (nella foto) ha chiesto un taglio del 25% degli emolumenti degli amministratori comunali. «Una proposta che presento tutti gli anni, riducendo via via la percentuale – ha chiarito – Dopo il 10% richiesto l’anno scorso, quest’anno ho aumentato la percentuale perché mi sembra un momento in cui il sacrificio richiesto da parte di tutti possa essere leggermente maggiore».

Braggio ha aggiunto di ritenerla proposta seria e condivisibile; a monte, un taglio previsto in programma elettorale dalla lista di cui è stato candidato a sindaco della città. «Gli anni scorsi ho sempre ricevuto un punto di vista univoco – ha ricordato – In tutte le occasioni mi sono sentito ribadire il concetto che la giunta aveva già fatto sforzo tramite un taglio del 15%. Contestai però, e ribadisco, che l’emolumento in vigore toccava il massimo consentito».

In sede di votazione, l’emendamento ha ricevuto voto contrario della maggioranza e favorevole di tutti e 5 consiglieri di minoranza, ringraziati direttamente da Braggio. Nosenzo: «Credo che la riduzione del 15% sia in linea con il programma elettorale originariamente presentato».