Asti perde il Capod’Asti
Si è già arenato il progetto dell’amministrazione comunale di creare grandi eventi di Capodanno, a cadenza biennale, con un format innovativo chiamato Capod’Asti. Se due anni fa il Capod’Asti ebbe un battesimo epocale con il concerto di Elisa in piazza Alfieri, organizzato grazie a un importante impegno economico del Consorzio dell’Asti Docg, e dopo l’ultimo Capodanno animato dallo spettacolo di Jerry Calà “Una notte da libidine”, costato molto meno del precedente, il prossimo 31 dicembre la piazza di Asti resterà in silenzio. Nessun grande evento, nessun concerto e il perché viene spiegato dall’assessore Gianfranco Imerito: «Se non succede un miracolo non faremo nulla perché, ahimè, non ci sono soldi. Abbiamo provato a chiedere contributi a possibili sponsor, ma per organizzare un evento di qualità ci vogliono centinaia di migliaia di euro e la risposta è stata negativa. Quest’anno abbiamo investito molto nelle manifestazioni “potenti” del settembre astigiano, nelle varie “Notti Rosa” e “Bianche” e in altri eventi, perciò non possiamo organizzare un Capodanno come sarebbe nostra intenzione fare».
Dal calendario di dicembre è stato eliminato anche il mercatino di Natale dedicato agli hobbisti, reduce da un’edizione poco riuscita in via Cavour durante la quale i partecipanti contestarono la location chiedendo di poter tornare sotto i portici di piazza Alfieri. «Il mercatino di Natale si farà in piazza San Secondo con le cassette in legno, ma non ci sarà più la divisione tra hobbisti e commercianti» spiega il vice sindaco Coppo. Però tornerà la pista sul ghiaccio in piazza Statuto e la giostra dei bambini di Sforzi.
Un giorno per i tartufi
Il Comune è invece al lavoro per organizzare l’ex fiera del tartufo che quest’anno durerà un giorno solo, domenica 17 novembre. «Continuerà a chiamarsi “I Palazzi del Gusto” – racconta l’assessore Loretta Bologna – e si svolgerà in piazza San Secondo mentre probabilmente non faremo più il cooking show a Palazzo Alfieri. Al contrario ci sarà chef Diego Bongiovanni che in piazza San Secondo, vicino agli stand dei trifulau, preparerà dei piatti a base di tartufo. Chiederemo ai sindaci astigiani di partecipare con una rappresentanza per offrire ai loro paesi una vetrina utile a farsi conoscere e a promuovere le specialità locali». L’evento de “I Palazzi del Gusto”, collegato alla Fiera del Tartufo di Alba, anticiperà il Bagna Cauda Day che si svolgerà la settimana successiva.