Dopo l’importante accordo firmato da Coldiretti per la fornitura di nocciole di qualità alla Novi, arriva il rinnovo di un’altra importante collaborazione con un’azienda di alto livello come l’astigiana Saclà
Dopo l’importante accordo firmato da Coldiretti per la fornitura di nocciole di qualità alla Novi, arriva il rinnovo di un’altra importante collaborazione con un’azienda di alto livello come l’astigiana Saclà. Questo è il sesto anno consecutivo nel quale viene siglato l’accordo di filiera corta per le produzioni orticole piemontesi affinchè gli agricoltori possano conferire direttamente in Saclà. L’accordo riguarda almeno 9 mila quintali di ortaggi prodotti in Piemonte che, prima di essere consegnati all’azienda conserviera, verranno semilavorati presso la cooperativa agricola orto Piemonte. Sul fronte dei prezzi l’accordo rimane sostanzialmente stabile e, anzi, per alcuni prodotti vi è stato un lieve ritocco veso l’alto.
Per la Saclà questo significa un approvvigionamento di varietà di ortaggi tipici locali garantiti dalla qualità Coldiretti, per gli agricoltori significa coltivare a prezzo stabilito e sicuri di poter vendere tutto il prodotto senza problemi, certi del canale di fornitura. «Siamo soddisfatti per questa ulteriore conferma da parte della Saclà – ha commentato il presidente Coldiretti di Asti, Roberto Cabiale – I numeri dell’intesa sono considerevoli e la macchina lavorativa di Orto Piemonte opererà a pieno regime».
«Questo accordo ci consente di continuare alavorare intensamente e in modo proficuo – è invece il commento di Francesco Maccario, presidente di Orto Piemonte – sia grazie ai prezzi spuntati con l’azienda agroalimentare, sia per i notevoli quantitativi delle forniture. Questo significa anche che abbiamo lavorato bene durante le precedenti campagne mettendo a reegime le coltivazioni e organizzando al meglio il sistema di lavorazione del prodotto».