Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/occhiali-da-vista-in-regalobralle-persone-disagiate-56e6a35406a891-nkiep214efm74xh1kbghh8fy6cc9p7m4t2j9imzvyg.jpg" title="Occhiali da vista in regalo
alle persone disagiate" alt="Occhiali da vista in regaloalle persone disagiate" loading="lazy" />
Attualità

Occhiali da vista in regalo
alle persone disagiate

"Hai bisogno di un paio di occhiali ma non te li puoi permettere? Rivolgiti al centro di ascolto Caritas più vicino!" E' lo slogan dell'iniziativa pilota promossa dai sei Lions club

"Hai bisogno di un paio di occhiali ma non te li puoi permettere? Rivolgiti al centro di ascolto Caritas più vicino!" E' lo slogan dell'iniziativa pilota promossa dai sei Lions club astigiani in collaborazione con la Caritas diocesana e il sostegno del Centro italiano Lions raccolta occhiali usati, con sede a Chivasso.

A spiegare l'iniziativa, presentata nei giorni scorsi, Mauro Imbrenda, membro del consiglio di amministrazione del Centro. «I Lions club, identificati nel mondo come "cavalieri dei non vedenti" per i progetti attuati a favore delle persone con problemi di vista – annota – dispongono di un Centro nazionale di raccolta di occhiali usati, costantemente rifornito grazie alle numerose iniziative di solidarietà promosse dai club in tutta Italia, soprattutto nel mese di aprile. Qui gli occhiali vengono rigidamente selezionati e rimessi a nuovo per essere donati alle popolazioni dei Paesi poveri. Considerato però il forte aumento di famiglie bisognose nei nostri territori, ho pensato che potevano essere destinati anche ai tanti Astigiani in difficoltà economica».

Imbrenda ha così dato via all'iniziativa, in collaborazione con il delegato di zona Lions Giorgio Gili e il direttore della Caritas diocesana Beppe Amico. Iniziativa pilota nel nostro Paese «che, se funzionerà ad Asti, potrà essere replicata anche in altre città», annuncia Imbrenda. La sinergia con la Caritas assicurerà che gli occhiali vengano donati a chi ha effettivo bisogno. «Come Lions – continua – avevamo bisogno di un'organizzazione presente in modo capillare sul territorio, quindi facilmente raggiungibile, e in grado di verificare che la donazione andasse a buon fine. Un ruolo che svolgerà la Caritas, in quanto conta 17 centri di ascolto all'interno della diocesi di Asti aperti a persone bisognose, dotati di un database comune in cui vengono registrati gli utenti».

Per ricevere gli occhiali bisogna presentare la prescrizione del medico e, se non si è ancora registrati nel data base Caritas, la propria dichiarazione Isee. Una volta che i volontari accoglieranno la richiesta, i soci Lions contatteranno il Centro che consegnerà gli occhiali in circa 15 giorni. Ma come si potranno trovare tra gli occhiali usati le lenti perfette per curare il difetto visivo di una persona? «Il numero di occhiali raccolti è molto elevato – assicura Imbrenda – tanto che il centro lo scorso maggio ha festeggiato i due milioni di paia distribuite. Quindi il ventaglio di offerta è molto ampio. E comunque, nei rari casi in cui non si riuscisse a garantire la compatibilità, noi soci Lions ci occuperemo di procurare le lenti adatte».

Per informazioni rivolgersi al centro di ascolto più vicino o a quello della Caritas diocesana in via Morelli 7 (il lunedì dalle 9 alle 10.30; martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11.30), dove si potrà avere anche l'elenco degli altri centri presenti sul territorio. Chi volesse donare occhiali usati può invece contattare Mauro Imbrenda al numero 380/3051910.

Elisa Ferrando

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale