Quando parliamo di oli esausti pensiamo quasi sempre a quelli di derivanti dalle produzioni industriali oppure di risulta da grandi officine meccaniche oppure ancora della grande ristorazione. In
Quando parliamo di oli esausti pensiamo quasi sempre a quelli di derivanti dalle produzioni industriali oppure di risulta da grandi officine meccaniche oppure ancora della grande ristorazione. In realtà, anche quelli che produciamo nelle nostre cucine domestiche e nelle nostre case sono ugualmente dannose per l'ambiente, se buttate nel lavandino.
Per ovviare a questo inquinamento, il Consorzio di bacino dei rifiuti dell'Astigiano ha sottoscritto una convenzione con la società Mondo Servizi srl per un servizio sperimentale di raccolta di oli e grassi esausti provenienti da utenze domestiche.
La sperimentazione, prevista per 18 mesi, offrirà al Cbra la possibilità di valutare i benefici economico-ambientale di tale servizio che potrebbe entrare a pieno regime nel sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani. Per ora questa raccolta si farà nei Comuni di Ferrere, Monale, Villafranca e Villanova. I cittadini conferiranno gli oli e i grassi utilizzati per la cottura dei cibi in appositi contenitori.