Bianco e rosso: sono questi i colori che tutta la cittadina spera di veder trionfare al Palio. Il lavoro di un anno si concretizzerà in poche ore. Speranze, lotte e strategie devono tradursi in
Bianco e rosso: sono questi i colori che tutta la cittadina spera di veder trionfare al Palio. Il lavoro di un anno si concretizzerà in poche ore. Speranze, lotte e strategie devono tradursi in vittoria. Al suo primo palio da rettore, Filippo Raimondo ha preparato unaccoppiata, fantino e cavallo, da far tremare la concorrenza. Sulla monta non ci sono dubbi: ormai da mesi, infatti, è stato ufficializzato il nome di Andrea Coghe che, per la seconda volta consecutiva, vestirà i colori del Comitato aleramico. Il quarto posto conquistato nel 2012 non ha lasciato indifferenti; il giovane Coghe è stato promosso a pieni voti oltre che per la perfetta batteria, gestita in piena sicurezza, anche per la finale dove ha fatto vedere grande fermezza tra i canapi durante le fasi concitate dellinterminabile mossa.
Un attestato di stima che è contraccambiato anche dal giovane Coghe: «Sono contento di rimanere a Moncalvo, comune dove lanno scorso mi sono trovato benissimo. Lobiettivo per questanno è lo stesso che ho ogni volta che corro: la vittoria». Sulla scelta del purosangue, la monta non si sbilancia: «porterò quello che riterrò più adatto per fare bene al Palio». È proprio sul nome dellesemplare che correrà per gli aleramici nulla è ancora trapelato. Neppure il rettore, Filippo Raimondo, svela alcunché: «Abbiamo lavorato come al solito al meglio delle nostre possibilità. Puntiamo su un giovane fantino di talento che ha dimostrato di avere grande potenzialità e che noi speriamo possano essere confermate con una prestazione magistrale. Per dimostrare quante vale, gli abbiamo messo a disposizione un ottimo cavallo, forse uno dei migliori sulla piazza astigiana».
Se quindi sulla scelta del cavallo ancora regna un assoluto riserbo, tutto invece è certo sul programma della giornata del Palio. Domenica, alle 10,30, si inizia con la messa di benedizione del cavallo e fantino. A seguire il corteo storico si sposterà su piazza Garibaldi dove il sindaco consegnerà al rettore il gonfalone del comune e darà permesso di correre per lonore e la gloria di Moncalvo. Da non perdere, questanno, la cerimonia del battesimo borghigiano della piccola Eva Buglio, un evento che è il primo della storia del Comitato Palio di Moncalvo.
Un evento, nato oltre sessantanni fa a Siena dal giornalista e conduttore radiofonico Silvio Gigli, che vedrà protagonista la primogenita di Marica Salvadego, fino allo scorso anno responsabile della sfilata per il Comitato biancorosso. Il papà Angelo, viareggino, è attualmente un giocatore della Pistoiese che milita in serie D mentre il nonno Francesco Buglio fino alla scorsa stagione e per tre anni è stato allenatore del Casale Calcio in Lega Pro.
Rispettata la tradizione del sabato sera, alle 20,30, la cena propiziatrice che si consumerà sotto i portici di piazza Carlo Alberto. Tutti i moncalvesi sono invitati a partecipare con prenotazioni alla Cartolibreria Marzano (tel. 0141 917159).
Maurizio Sala