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Passeggiata in musica sulla ferrovia dimenticata
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Passeggiata in musica sulla ferrovia dimenticata

"Passeggiata lungo un binario morto”. E’ il titolo dell’insolita camminata in programma per il pomeriggio di sabato, da Neive a Castagnole Lanze, guidata da Alessandro Mortarino,

"Passeggiata lungo un binario morto”. E’ il titolo dell’insolita camminata in programma per il pomeriggio di sabato, da Neive a Castagnole Lanze, guidata da Alessandro Mortarino, coordinatore nazionale del Forum italiano “Salviamo il Paesaggio”, e proposta nell’ambito della quinta edizione del Festival del Paesaggio Agrario che si svolge nel fine settimana.«Una camminata lungo i binari di uno dei tratti ferroviari recentemente abbandonati dalla volontà politica “moderna”, quello che collega le province di Cuneo e Asti, tra Neive e Castagnole delle Lanze.

Una manciata di chilometri, appena. Ma in una zona che si è candidata ad essere riconosciuta come “patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco; un tratto ferroviario che sta all’interno del collegamento tra Alba e le direttrici di Asti, Canelli, Nizza, Alessandria: anziché essere al centro di attenzioni logistiche accorte, è ora un binario morto – sottolineano gli organizzatori dell’iniziativa – E, con insistenza, nelle ultime settimane si sta ragionando un progetto, caldeggiato dall’assessorato al turismo della Regione Piemonte, che ricoprirebbe l’intero tratto ferroviario tra Alba e Canelli con appositi pannelli a formare una pista ciclabile: addio treni! In questo contrasto sta la nostra provocazione: questo “parkour rurale” (poco più di 3 chilometri) sarà l’occasione per immergersi in un contesto di abbandono, ma con lo spirito della festa».

Il percorso sarà infatti accompagnato da musicisti di “strada ferrata” e attori che proporranno letture, interventi di progettisti, architetti ed amministratori locali. E’ annunciata la presenza alla passeggiata anche dell’architetto Giovanni Currado, con cui si approfondirà l’importante tema del riutilizzo delle linee ferroviarie “minori” come “linee metropolitane leggere” al servizio del trasporto locale in alternativa all’uso dell’auto.Per le 17,30 è fissata la partenza da Neive (ex stazione ferroviaria) per la passeggiata sul tracciato della ferrovia, accompagnati dalla “Cricca dei Mescià”, un gruppo di giovani musicisti e artisti di “strada ferrata”, e da esperti che offriranno letture, stimoli artistici e suggerimenti progettuali. «Una full immersion tra la memoria e il quotidiano, tra binari e cemento, tra paesaggi che resistono, malgrado tutto», aggiunge il comitato organizzativo.

Previsto un ristoro conclusivo, con degustazione dei vini castagnolesi. Saranno disponibili bus navetta per il rientro al parcheggio di Neive. In serata, dalle 20,30, nel centro storico di Castagnole visita guidata alla Torre panoramica fatta erigere nel 1880 dal Conte Paolo Ballada di Saint Robert, detto il “Cunt di babi” per la sua passione per l’entomologia, studioso anche di meccanica, balistica, artiglieria, termodinamica e matematica e fondatore, insieme a Quintino Sella, del Club Alpino Italiano. Alle 21,15, negli spazi della Confraternita dei Battuti Bianchi, spettacolo di Claudio Canal, autore e attore di “Due cuori e un capannone”. Info: 0141/870191, 333/7053420, salviamoilpaesaggio.it.

Marta Martiner Testa

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