Nella seduta il sindaco ha illustrato il nutrito programma che impegnerà il consiglio nei prossimi cinque anni. Molti i lavori in progetto: la riqualificazione dell’accesso al paese dalla frazione Gallareto con il recupero dell’area dove c’era l’impianto di calcestruzzo e dell’ala destra dell’ex cantina sociale Asti Nord (di proprietà privata), il restauro delle numerose chiese con l’obiettivo di renderle punti strategici per la valorizzazione del borgo, la ristrutturazione della tensostruttura con particolare attenzione al risparmio energetico, la sistemazione di piazza San Martino e dell’area giochi, la riqualificazione della grotta all’interno del bricco di San Martino (ex parcheggio degli autobus) al fine di renderla agibile e fruibile al pubblico, la messa in sicurezza della ripa adiacente via Roma (nel tratto compreso fa la chiesa di San Carlo e il palazzo municipale), il rifacimento dell’ambulatorio medico, il completamento dell’illuminazione pubblica a led, l’installazione di una casetta dell’acqua e di colonnine per la ricarica di auto elettriche, la piantumazione di alberi tartufigeni nel fondo valle.
In ambito culturale è previsto nei locali del piano terreno del palazzo comunale un innovativo laboratorio didattico multimediale con uno spazio dedicato al cardinal Massaja, lo sviluppo di un progetto di educazione alimentare “PiovAtavola” con attivazione di percorsi di sensibilizzazione su una corretta alimentazione e lo spreco del cibo. Non mancherà una particolare attenzione alla promozione del territorio attraverso la creazione di pacchetti per week-end nel Monferrato puntando al turismo esperienziale, la realizzazione di eventi culturali per la conoscenza del Cardinal Massaja e del musicista Giovanni Polledro, la creazione di un sito di interesse comunitario nell’area naturalistica di lago Freddo in regione Santonco.