Sono numerosi, ogni settimana, gli imprenditori e i cittadini che si affacciano alla sede dellassociazione anti usura Federpiemonte, nata ad Asti lo scorso maggio su impulso di comuni cittadini,
Sono numerosi, ogni settimana, gli imprenditori e i cittadini che si affacciano alla sede dellassociazione anti usura Federpiemonte, nata ad Asti lo scorso maggio su impulso di comuni cittadini, professionisti ed imprenditori, e presieduta da Cesario Faggiano. Federpiemonte è una costola di Federitalia, lassociazione nazionale antiusura con sede a Parma, fondata dallimprenditrice tessile Wally Bonvicini, da anni impegnata in una battaglia di legalità a fianco dei cittadini vessati da sistema bancario, finanziarie ed Equitalia. Lobiettivo, infatti, è far emergere e contrastare situazioni legate allapplicazione di interessi usurari (ovvero quelli che superano il limite imposto dal decreto legislativo 108 del 1996) e anatocistici (ovvero la produzione di interessi su interessi) che comportano laggravamento della posizione debitoria di chi ha richiesto il credito. A quattro mesi dallapertura, lassociazione fa un bilancio dellattività svolta.
«Da quando abbiamo aperto – spiegano dallassociazione – abbiamo ricevuto tutti i giorni persone interessate a chiedere informazioni e suggerimenti. Parliamo di cittadini che vogliono veder chiaro sui loro conti correnti, finanziamenti, mutui e posizioni aperte o già chiuse entro i 10 anni. E di imprenditori che, in questo periodo di crisi, sono molto attenti a far quadrare i conti e vogliono analizzare la propria posizione rispetto ad un leasing o al conto corrente. In entrambi i casi provengono dallAstigiano e da fuori provincia, soprattutto da Alessandria e Torino». Le vicende presentate sono varie e diversificate. «Si va dallimprenditore che vuole controllare in maniera matematica i propri conti correnti – continuano – alla famiglia che si è vista mettere la casa allasta in quanto non riusciva più a far fronte al mutuo. Peccato che, però, al mutuo fossero stati applicati interessi usurari, ragion per cui siamo riusciti a bloccare la vendita in quanto, quando viene accertato questo reato, tutte le operazioni successive vengono inficiate».
Federpiemonte è unassociazione non a scopo di lucro; lassistenza è fornita tramite professionisti esperti in materia e direttamente collegati allassociazione (periti contabili, avvocati, commercialisti e consulenti). Lobiettivo finale è aiutare la vittima a ripristinare la condizione di legalità. Nello specifico lassociazione, nel caso dellanatocismo, dove non si configura lillecito penale, accompagna linteressato in uneventuale causa civile per rientrare in possesso delle somme e dei relativi interessi dovuti. Nel caso dellusura, per il quale si prefigura invece il reato, lassociazione predispone le necessarie querele e le istanze di cui allarticolo 20 della legge 44 del 1999 (e successive modifiche). In questo caso linteressato può anche richiedere laccesso al fondo antiusura, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla legge, che prevede la possibilità di ottenere un mutuo senza interessi al fine del reinserimento nelleconomia legale.
Per potenziare la presenza sul territorio, lassociazione ha aperto lunedì la filiale di Torino. Il nuovo ufficio, gestito da due associati Federpiemonte, si trova in corso Moncalieri 257 e risponde al numero 389/2629256. Per ulteriori informazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì alla sede astigiana di Federpiemonte, piazza Catena 23, tel. 0141/530785, fax 0141/594081, federpiemonte.asti@gmail.com, www.federpiemonte.com.