A Portacomaro stazione chiude la filiale della Banca di Asti
Brutte notizie a Portacomaro stazione dove la Banca di Asti ha deciso di sopprimere la filiale 080, quella che si affaccia lungo una delle più trafficate strade provinciali, e di accorpare tutti i servizi, compresi i conti correnti, alla filiale 048 di Portacomaro paese. Ai correntisti sono già state recapitate le comunicazioni ufficiali da parte della Cassa di Risparmio nelle quali si avvisa che, a partire dal 20 aprile, potranno operare nella filiale di Portacomaro.
La decisione dei vertici della banca è stata ovviamente accolta con molto disappunto dai residenti e anche da politici locali. Di Portacomaro stazione sono il vice sindaco Marcello Coppo e il consigliere comunale Paolo Bassi (Fratelli d’Italia).
«Le voci si rincorrevano da un paio di mesi e, prima con sondaggi direttamente alla clientela su dove eventualmente spostare il proprio conto corrente, poi con una lettera ricevuta da tutti i correntisti tra giovedì 13 e venerdì 14 febbraio in cui si conferma tale intenzione, si è conosciuta la scelta definitiva – raccontano il vice sindaco Coppo e il consigliere Paolo Bassi – Appresa la notizia nei mesi scorsi ci siamo subito mobilitati per chiedere un incontro con il Presidente Aldo Pia utile a capire i motivi di questa scelta e cercare, ove possibile, di fare insieme un ragionamento per mantenere questo servizio così importante per i residenti e non solo. C’è stato un incontro con il Presidente, che ringraziamo per la disponibilità, cui ha partecipato anche la dott.ssa Francesca Dalcielo, titolare della farmacia locale, Presidente della territoriale Società di mutuo soccorso e consigliere del Comune di Calosso. Abbiamo portato sul tavolo tutte le tematiche possibili per cercare di mantenere questo utilissimo servizio e abbiamo appreso, tramite telefonata solo giovedì 13, che purtroppo la scelta sarà irrevocabile».
L’intervento di Fratelli d’Italia
I politici hanno chiesto al Presidente Pia di effettuare una rivalutazione della decisione, «cosa che ha fatto – continua Coppo – e per questo lo ringraziamo, anche se non è stato possibile fermare la chiusura. Certo siamo dispiaciuti, ma adesso speriamo che resti un bancomat, utile ai commercianti della frazione per depositare gli incassi della giornata». Che la strada sia molto trafficata è un dato di fatto evidenziato dalla nota diramata da Fratelli d’Italia.
«La filiale è sulla provinciale 457 Asti-Moncalvo, – continuano – un’arteria veicolare molto trafficata e che può quindi contribuire ad aumentare in modo significativo il numero dei fruitori dei servizi bancari della CrAsti, senza dimenticare i molti residenti ed esercizi commerciali presenti nella ventina. Pensiamo ai molti anziani presenti nella frazione di Portacomaro stazione e dintorni e ai tanti commercianti della zona: quante difficoltà potrebbero avere anche solo nello spostarsi ad un’altra filiale per le più comuni operazioni di prelievo e di versamento?» Ma la decisione sembra essere ormai irrevocabile.
