Anche se la notizia non ha avuto particolare clamore tra i non addetti ai lavori, il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco ha distribuito le deleghe ai consiglieri eletti a metà dicembre e deciso il suo nuovo vicepresidente.
Si tratta della consigliera comunale di Asti Francesca Varca (Movimento Civico Astigiano), esponente di maggioranza nella Giunta Rasero e che alle ultime elezioni provinciali ha preso 14 preferenze (8.660 guardando al dato ponderato).
«La scelta di nominare Francesca Varca, consigliera comunale di Asti, nasce dall’esigenza, richiesta dai sindaci del territorio, di dare continuità all’impostazione nata nel 2019 e che vedeva la vicepresidenza dell’Ente affidata a un rappresentante del comune capoluogo (Francesca Ragusa ndr). – spiega Lanfranco – Una logica condivisa da tutti che non tiene conto di altri fattori, neanche delle preferenze singole prese durante l’ultima elezione provinciale».
Insomma, per i prossimi – pochi – mesi che dovrebbe durare l’attuale Consiglio provinciale, fotocopia del precedente con la sola new entry del sindaco di Nizza Simone Nosenzo, il presidente Lanfranco ha messo da parte ogni “casus belli” di natura politica con i rappresentanti del Comune di Asti che appartengono alla maggioranza vicino al sindaco Rasero con il quale sono note le divergenze, anche clamorose, finite puntualmente sui giornali.
Una decisione non così scontata se si pensa cos’era successo pochi mesi fa, a settembre, quando Francesca Ragusa e la stessa neo vicepresidente Francesca Varca avevano restituito le deleghe in Provincia in aperto contrasto con Lanfranco e con il suo “modo” di amministrare l’Ente.
«Sono mesi infatti che non vengono condivise le scelte fatte dal Presidente, di cui per altro di alcune non se ne capisce neanche la ratio. – dichiararono il 29 settembre scorso Ragusa e Varca – Pur volendo trascurare l’incongruenza della nomina a vicepresidente di un collega che a breve lascerà l’Ente per causa elettorale (Marco Lovisolo ndr), non si può ulteriormente sorvolare sulla mera formalità delle deleghe che i consiglieri ricoprono. Raramente informati e consultati, pur anche per le proprie competenze, riteniamo che il lavoro svolto non venga riconosciuto e tantomeno valorizzato».
Ma poiché la politica è l’arte del compromesso, quel fatto è ormai archiviato, almeno dalla consigliera Varca che oggi spiega: «Con il presidente Lanfranco non abbiamo mai avuto motivi di scontro personali, ma quando abbiamo rimesso le deleghe l’abbiamo fatto per rimarcare un dato politico: la vicepresidenza della Provincia doveva essere assegnata al Comune di Asti come da precedenti accordi. È stata una presa di posizione simbolica che è servita da stimolo, ma anche senza deleghe formali abbiamo continuato a lavorare per l’Ente e continueremo a farlo. Sono ovviamente felice della nuova carica di vicepresidente – continua Varca – e di certo mai avrei immaginato, quando accettai la mia prima candidatura a consigliera comunale, di ottenere anche questo ruolo. Comunque ripeto, nessuno screzio personale con Lanfranco e io continuerò il mio lavoro in Provincia in rappresentanza del Comune di Asti».
Per quanto riguarda le deleghe, Francesca Ragusa ha ricevuto quelle alle Pari opportunità, politiche sociali, UTEA, soggiorni marini; Francesca Varca al Turismo e manifestazioni – Politiche giovanili e Sport – Transizione digitale e innovazione cui si aggiunge la vicepresidente; Barbara Baino ha ottenuto le deleghe alla Pianificazione territoriale – Sportello Europa; Paolo Bassi alla Protezione civile e Polizia provinciale; Angelica Corino al Dissesto idrogeologico – UNESCO – Campeggio di Roccaverano; Ivan Ferrero ai Trasporti – Patrimonio – Stazione Unica Appaltante; Andrea Gamba all’Ambiente – PNRR e Transizione ecologica; Andrea Giroldo all’Edilizia scolastica – Programmazione della rete scolastica – Cultura; Davide Massaia all’Agricoltura – Caccia, pesca e tartufi – Coordinamento e supporto all’attività dei Comuni (area nord); Simone Nosenzo alla Viabilità – Personale – Coordinamento e supporto all’attività dei Comuni (area sud).
I consiglieri Angelica Corino e Barbara Baino sono stati anche nominati componenti dell’Assemblea generale di UPI Piemonte.