Una settantina di Comuni ha aderito alla nuova edizione di “Puliamo insieme!” promossa, anche quest’anno, dalla Provincia di Asti. Obiettivo delle due giornate di pulizia straordinaria dell’ambiente è stato quello di bonificare da vari rifiuti quelle zone che rischiano di diventare discariche a cielo aperto.
Ed è stato un week end di grandi pulizie che hanno coinvolto volontari, associazioni, studenti e amministratori, tutti uniti per lanciare un messaggio in difesa della natura che dev’essere tutelata e preservata dai soliti ignoti. Gli ecovolontari hanno raccontato, in tempo reale, le operazioni di pulizia sul gruppo Facebook “Puliamo insieme”: Frinco, Monale, Castello di Annone, Roatto, Piea, Cortanze, Calosso, Chiusano, Pino d’Asti, Monastero Bormida, Cellarengo, Villafranca sono solo una piccola parte dei Comuni promotori delle maxi pulizie ambientali.
Non poteva mancare il Comune di Asti i cui ecovolontari hanno operato su varie zone, dai giardini pubblici ai quartieri più periferici, fino alle frazioni, a cominciare da San Marzanotto, ma anche tra Casabianca, Montegrosso e Valleandona.
«È sempre emozionante vedere come l’Astigiano sia in grado di far squadra di fronte a temi così importanti come quello della tutela dell’ambiente che ci circonda – hanno commentato il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e il consigliere con delega all’Ambiente Andrea Gamba – Iniziative come questa rafforzano quel senso di comunità che nemmeno la pandemia è riuscito a scalfire e mirano a stigmatizzare il comportamento criminoso di una minoranza che, per ignoranza e scarso senso civico, continua a smaltire abusivamente i rifiuti che produce».
[fotogallery tratta dalla pagina del gruppo Facebook di Puliamo Insieme]