I consiglieri comunali di minoranza Angela Quaglia (CambiAMO Asti) e Mauro Bosia (Noi per Asti) hanno presentato al sindaco Rasero un’interrogazione sulla campagna vaccinale dopo essere stati interpellati da alcuni cittadini circa le difficoltà di vaccinazione antiCovid a pazienti anziani e costretti al domicilio,
«Le vaccinazioni ai cittadini over 80 stanno procedendo presso le sedi indicate, – scrivono i consiglieri – ma alcuni anziani sia per ragioni permanenti sia per ragioni temporanee (interventi recenti, ad esempio) non possono recarsi nelle sedi predisposte a meno di richiedere l’utilizzo di un’ambulanza per il trasporto e la movimentazione, con costi molto superiori ad una vaccinazione a domicilio e con un disagio aggiuntivo per i cittadini»
Da qui la richiesta al sindaco di sapere «quanti siano stati fino ad ora i cittadini vaccinati e in quale fascia d’età; quante vaccinazioni siano state svolte al Cardinal Massaia e quante nella sede di via Scotti; quante vaccinazioni siano state effettuate a domicilio; quali siano le categorie di cittadini che vengono vaccinati a domicilio e se, tra queste, rientrino le persone che hanno subito interventi chirurgici, ricoveri ospedalieri recenti, oltre a persone invalide o allettate; se la movimentazione di persone in situazioni invalidanti sia a carico dell’Asl e quanti siano i casi segnalati dai medici di famiglia come impossibilitati a spostarsi e quanti di essi siano stati vaccinati».