Dopo ogni forte temporale, vale a dire più o meno tutte le volte che piove, l'Astigiano mostra le ferite di un territorio fragile, interessato sempre più spesso da frane e smottamenti. Alcuni

Dopo ogni forte temporale, vale a dire più o meno tutte le volte che piove, l'Astigiano mostra le ferite di un territorio fragile, interessato sempre più spesso da frane e smottamenti. Alcuni problemi sono noti da anni ma, ancora oggi, attendono di essere risolti. E' il caso dei rii che scorrono intorno a San Marzanotto, a Valle Tanaro, dove scarsa è la manutenzione dei fossi e dove gli allagamenti sono ormai all'ordine del giorno.

Gli ultimi due temporali hanno però mostrato altre zone potenzialmente a rischio. «Nel 2014 si sono verificate almeno tre esondazioni del rio in frazione di Quarto, il rio che proviene dalle vallate dei Valenzani e del Comune di Castagnole M.to, -? spiega Francesco Villata, residente nella frazione -? Ho assistito in prima persona all'evento del 9 settembre scorso, tra le 19 e le 19,30, rischiando anche un po' di essere travolto dall'acqua. Ho voluto fotografare la situazione e soprattutto ho cercato di capire». Villata ha così redatto un piccolo dossier fotografico, già protocollato in Comune, dove si vede l'esondazione del rio Quarto durante il maltempo e il giorno successivo. «Nel campo l'acqua era alta 50 cm -? spiega Villata -? ma continuava a salire e ho preferito spostarmi verso le parti più alte del mio cortile».

Le foto mostrano scene di una piccola alluvione e sembra che questa situazione si riproponga ogni volta che la zona viene interessata da un violento temporale. «Sostanzialmente l'esondazione avviene perché il rio di Quarto, 10 metri dopo il ponte della cascina Vercelli, è completamente otturato ed ostruito sia da canneti che da terriccio il quale si è depositato negli anni, contro e sopra le radici delle canne -? prosegue specificando che l'ostruzione si estende per 300 metri -? Dopo il ponte, l'acqua che proviene dalla vallata del Comune di Castagnole M.to e dai Valenzani, quando supera un numero di metri cubi di portata al minuto, non riesce ad inserirsi nel poco spazio che rimane libero della sezione del rio e tracima in un campo».

Grazie ad un sistema non previsto di vasi comunicanti il rio prosegue l'allagamento attraversando vari terreni, compreso quello di Villata, fino a raggiunere il centro di Quarto e anche il terreno dei magazzini Stroppiana.
«La soluzione del problema -? prosegue il nostro lettore -? è la pulizia accurata del rio, per un percoso di 300 metri lineari, a partire da sotto il ponte della cascina Vercelli fino a 100 metri circa dal ponte di Quarto paese».

Riccardo Santagati