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Attualità

Quei rifiuti abbandonati davanti
alla chiesetta di Valleandona

Basta guardare la foto per comprendere lo stridore di due opposti comportamenti. Da una parte la famiglia Magari, con Claudio e Celestino che da anni si occupano di tenere in ordine la piccola chiesa

Basta guardare la foto per comprendere lo stridore di due opposti comportamenti. Da una parte la famiglia Magari, con Claudio e Celestino che da anni si occupano di tenere in ordine la piccola chiesa della Consolata, sulla strada per Valleandona, poco dopo il ponte dell’autostrada. Per tutto l’anno si occupano delle pulizie interne, della piccola manutenzione, dello sfalcio dell’erba e delle infestanti intorno alla pieve.

Dall’altra parte invece lo scarico indiscriminato di chi, in sprezzo alle più elementari norme di civiltà e di educazione oltre che di rispetto per l’ambiente, usa la campagna come discarica abusiva. L’ultimo episodio nella notte di sabato: un furgoncino ha scaricato un intero “svuotino” proprio vicino alla chiesa, abbandonando sedie di plastica e altri rifiuti inquinanti.

«Appena ce ne siamo accorti – racconta Claudio Magari – abbiamo avvertito i vigili urbani specificando che non è la prima volta che succede. Soprattutto nell’ultimo anno, dopo la chiusura con una sbarra di una stradina di servizio che portava sotto i piloni dell’autostrada, sono aumentati i casi di abbandono vicino alla chiesa. In passato quella stradina era spesso utilizzata da chi voleva scaricare abusivamente».

Daniela Peira

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