La ferrovia Asti-Chivasso è ora stata inserita tra le linee di interesse turistico che potranno beneficiare dei fondi PNRR. A seguito di questo importante riconoscimento, Rete Ferroviaria Italiana, su mandato della Fondazione FS, ha attivato gli interventi di pulizia del sedime e dei fabbricati viaggiatori, con l’obiettivo di arrivare poco alla volta fino ad Asti. Parallelamente sta iniziando il ripristino degli apparati tecnologici.
Promossa dal circolo “Le nostre colline”, Legambiente e varie associazioni, domenica 17 ottobre si è svolta una passeggiata sui binari da Chivasso a San Sebastiano, presenti anche il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il parlamentare Carlo Giacometto e molti amministratori locali e associazioni.
«La manifestazione – commenta il consigliere Gavazza – ha avuto un grande successo. Gli oltre 200 partecipanti hanno potuto ammirare il lavoro svolto da RFI nel ripristino della ferrata dopo dieci anni di abbandono e godere della bellezza dei luoghi e del paesaggio lungo la linea. Vedere i binari riprendere forma con la pulizia è un grande risultato. Una linea che storicamente ha dato lustro, ricchezza e servizio ad un territorio di grande interesse storico, architettonico ed enogastronomico».
Nel mese di settembre, in collaborazione con il Museo Ferroviario Piemontese, vi era stato, nella tratta di Cavagnolo, un primo utilizzo della ferrovia, con le corse su ferrocicli, mezzi su rotaia con propulsione a pedali o a pedalata assistita, già utilizzati sulle ferrovie turistiche di tutta Europa e attrazione per bambini e famiglie.
«Un ringraziamento – sottolinea Gavazza – va a Livio Albano e ai tecnici di RFI, a Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione FS, all’onorevole Carlo Giacometto, a Carlo Fava, presidente della commissione trasporti del Consiglio regionale, che fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto. Un grazie anche a sindaci e associazioni del territorio che si sono mobilitati per il ripristino della linea».
Resta fondamentae per poter riaprire l’intera linea, la messa in sicurezza e consolidamento strutturale della galleria fra Brozolo e Cocconato, lunga 2300 metri, che era stata all’origine della sospensione della linea. I cospicui fondi PNRR rappresentano un’occasione irripetibile per reperire le risorse necessarie.
Nelle foto: i partecipanti alla passeggiata sulla tratta ripristinata da RFI e Fondazione FS; i binari ripuliti tra le stazioni di Bonvino (Cocconato) e Sant’Anna (Montiglio).
Una risposta
La linea Asti-Chivasso è l’ambiente un cui si svolge il romanzo “Il mecante di sole” di Angelo Gatti.