Cerca
Close this search box.
Attualità
Convegno

Ritorna a Costigliole l’archivio degli Asinari San Marzano conservato a Trequanda

In un incontro in castello sabato mattina (domani) alla presenza del sindaco del borgo senese verrà illustrata l’iniziativa del ritorno a Costigliole dei preziosi documenti storici degli Asinari

Fa ritorno “a casa” una parte dell’archivio storico degli Asinari di San Marzano, per lungo tempo signori di Costigliole. E nello specifico, le carte dell’archivio privato della famiglia Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà, proprietaria di terre nel Comune di Trequanda fin dalla seconda metà del secolo XVI. Proprio i documenti conservati a Trequanda, antico e affascinante borgo della provincia senese, furono rinvenuti nel 1983 in uno stabile di proprietà comunale e vennero immediatamente trasferiti nei locali dell’archivio comunale per evitare dispersioni. Amalia Asinari di San Marzano, ultima discendente della famiglia e morta nel 1887, sposò nel 1878 Giorgio Verasis Asinari, conte di Castiglione, figlio di Francesco Verasis Asinari e di Virginia Oldoini, la contessa di Castiglione. Giorgio morì a Madrid a soli 24 anni e Amalia sposò Annibale Luserna di Rorà, conte di Rorengo. Ha origine da qui il filo che unisce Costigliole e Trequanda: un legame che oggi si è rinnovato all’insegna della storia e della cultura.

Gli studi e le ricerche storiche che da anni porta avanti hanno condotto don Paolo Prunotto, costigliolese e direttore della Commissione diocesana per l’arte sacra, a Trequanda e a scoprire il tesoro di documenti storici relativi alla famiglia Asinari a cui sono legati il nome di Costigliole e il suo castello. «Prosegue da parte dell’amministrazione comunale di Costigliole il percorso culturale che la vede proiettata verso il futuro, anche con progetti di recupero e sviluppo dei beni della storia e della tradizione del territorio e della sua popolazione. Da diversi anni lavoravamo all’importante progetto di riacquisizione dell’archivio Asinari di San Marzano, nell’intento di unificarlo alla parte conservata a Costigliole – spiega il sindaco Enrico Cavallero – Informati degli importanti contenuti raccolti in quell’archivio in Toscana, sono stati avviati accordi con il sindaco di Trequanda Andrea Francini, per concretizzare il ritorno di quei documenti nel luogo che, per storia, cultura e tradizione, maggiormente è deputato a conservarli: l’archivio comunale di Costigliole d’Asti». «Ho poi informato personalmente a Roma i funzionari del Ministero della Cultura e le Soprintendenze dei beni archivistici di Firenze e Torino – aggiunge il sindaco – Con la loro supervisione l’amministrazione comunale ha individuato adeguati spazi nel palazzo comunale per ospitare, in piena sicurezza, quei documenti antichi e preziosi, non solo per il nostro paese».

Pochi giorni il primo cittadino costigliolese, accompagnato dall’assessore Beppe Fiore, è stato in visita a Trequanda. «Un grande spirito di collaborazione ha caratterizzato questa importante iniziativa e legherà per sempre i due Comuni. Custodire e tutelare la memoria del nostro passato, conservato nei fascicoli archivistici di una famiglia che ha vissuto per oltre 300 anni a Costigliole con moltissimi “casati” sparsi su tutto il territorio piemontese, è un elemento imprescindibile per Costigliole. Sarà nostro dovere rendere accessibile e consultabile la documentazione. Aprire alla ricerca e portare a conoscenza degli studiosi i contenuti delle carte può concorrere a conoscere vicende di interesse determinante per le future generazioni». E il sindaco di Trequanda Andrea Francini ha precisato: «L’amministrazione e la comunità di Trequanda che rappresento sono felici di far tornare l’archivio Asinari nel luogo di appartenenza. Salutiamo e ringraziamo tutta l’amministrazione guidata dal sindaco Cavallero che ha coordinato le procedure e creato il luogo idoneo a valorizzare questi importanti documenti».

Il convegno

Lo storico avvenimento sarà ufficializzato e illustrato nel corso di un convegno che si terrà nella mattinata di domani, sabato 6 aprile, alle 10,30, proprio nel Castello di Costigliole, tra quelle preziose sale che hanno visto gli Asinari signori di Costigliole. “La famiglia Asinari. Da Trequanda e Costigliole vicende e storia di un archivio che ritorna” è il titolo dell’incontro. Sarà presente il sindaco di Trequanda che porterà i suoi saluti insieme al sindaco di Costigliole Enrico Cavallero. Interverranno come relatori Debora Ferro, archivista della biblioteca della diocesi di Asti, e don Paolo Prunotto, direttore della Commissione diocesana per l’arte sacra.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale