La notizia pubblicata su un sito spagnolo
Che l’Assedio di Canelli sia stato uno dei più potenti e suggestivi traini turistici, quando di “cattedrali sotterranee” e Unesco neppur si parlava, è un dato di fatto. Ancora oggi utilizzato per illustrare un pezzo di storia della città.
Questo vorrebbe essere il senso del sito www.assediodicanelli.it scovato in rete e rimbalzato subito sui social. Soprattutto per una peculiarità non da poco: il castello Gancia. Che tale non è. Nella pagina del blog, in lingua spagnola, il maniero è rappresentato con torri merlate, tetti spioventi e imponenti mura in stile neogotico. E’ il castello di Ludwig, in Baviera, eretto in onore di Richard Wagner al quale Walt Disney si ispirò in alcuni dei suoi celebri fil d’animazione. Il tutto ben lontano dall’austero e imponente palazzo seicentesco che sormonta la collina di Villanuova, ben lontano dai fronzoli bavaresi.
Il Castello Gancia scambiato con quello di Ludwig, in Baviera
La recensione porta la data del 19 settembre 2019, presentata con un titolo accattivante: “Tra storia e commemorazione; il castello Gancia“ (Entre historia y conmemoracion: Castillo Gancia). La descrizione della manifestazione, in lingua spagnola, altro non è che la traduzione del testo presente sui siti ufficiali della rievocazione storica, sospesa dal 2017.
C’è pure il programma, ma è del 2007
C’è anche il programma, ma dell’edizione del 16 giugno 2007, con tanto di battaglie, notte dell’assediato, incendio al castillo e i passaggi cruciali della due giorni a ferro&fuoco. Illustrato, ahimè, da un’altra fotografia-bufala: l’abbazia di Sant’Antino di Montalcino, complesso benedettino tra i più importanti del romanico toscano.
Reclame non voluta che ha scatenato sorrisi e battute sul web, inneggianti alle fake news che pubblicizzano un prodotto in disuso. Con buona pace della chiosa (in spagnolo): Una sorpresa tras otra, una emoción continua!