Convegno del Rotary su come comunicare notizie positive
Si è tenuto alla Camera di Commercio di Asti un convegno intitolato “Sbatti il Rotary in prima pagina”, organizzato dal Distretto 2032 del Rotary Club International e dal Rotary Club Asti, avente per tema il modo di comunicare le notizie in positivo. E‘ chiaro a tutti, infatti, come una notizia di cronaca nera, specie quando è caratterizzata dal sesso e dal sangue, susciti enorme interesse: per rendersene conto basta osservare quanto spazio occupino nei giornali, in televisione e sul web i delitti passionali. E’ facile dare brutte notizie, perché sembra che i lettori non attendano altro: ma come si fa a comunicare che si è fatto qualcosa di buono?
Sollevare dalla negatività quotidiana
Al termine dei saluti del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e del presidente del Rotary astigiano, Giancarlo Valente, è intervenuto il governatore del Distretto 2032, Giuseppe Artuffo: «Per il Rotary – ha detto – come per tutti quelli che fanno cose buone, dare belle notizie è difficile. La nostra cultura ci chiede di agire in modo riservato, ma far saper quanto avviene in positivo è importante, perché solleva dal negativo della quotidianità.»
Conta l’attualità del fatto
Per Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, «l’iniziativa sociale e il service interessano poco, mentre contano molto l’attualità del fatto, la vicinanza geografica e il rilievo dei protagonisti.»
Sulle notizie positive, sulla solidarietà che migliora la vita delle persone è difficile costruire una storia che avvinca il lettore, che vuole essere preso da emozioni immediate: poco importa sapere se, come ha fatto il Rotary, è stato realizzato uno screening che ha coinvolto molte centinaia i giovani e ha risolto problemi sanitari, se si è agito a vantaggio di portatori di handicap, se si è fatta promozione culturale e tanto altro ancora.
Gli interventi
Sul tema della promozione della positività della notizia sono poi intervenuti Bruno Gambarotta (giornalista), Filippo Mobrici (presid. Consorzio del Barbera d’Asti), Efrem Bovo (presid. giornalisti Uffici stampa del Piemonte) e i rotariani Alessandro De Lucchi e Giorgio Gandus.
r.r.