I rappresentanti dei trentanove Rotary Club che compongono il Distretto 2032 (che si estende sul territorio del Piemonte Sud e della Liguria) si sono riuniti ad Asti, negli spazi del "Palco
I rappresentanti dei trentanove Rotary Club che compongono il Distretto 2032 (che si estende sul territorio del Piemonte Sud e della Liguria) si sono riuniti ad Asti, negli spazi del "Palco 19" per un seminario sugli scopi e sugli obiettivi della Rotary Foundation. La giornata si è aperta con il saluto di Antonio Nanni, presidente del Rotary Club di Asti, e di Fabio Rossello, Governatore del Distretto 2032, dopodiché sono iniziati i lavori, caratterizzati dai numerosi ed approfonditi interventi dei relatori, che hanno trattato prima di tutto del programma "Polio plus", iniziato nel 1985 con lo scopo di eradicare dal mondo la poliomielite.
L'obiettivo, per cui i rotariani di tutto il mondo hanno raccolto in questi anni oltre un miliardo di dollari, è stato raggiunto al 99% e lo scorso anno l'India, in cui la poliomielite era endemica, non ha registrato nessun caso della malattia, che resta invece ancora presente in Nigeria, Pakistan e Afghanistan, dove conflitti locali e guerre impediscono le vaccinazioni.
Il compito della Rotary Foundation è di impiegare i fondi raccolti per aiutare le popolazioni di tutto il mondo, con programmi di tutela della salute, di alfabetizzazione, di intervento immediato nelle calamità o di più lungo termine: i costi di gestione sono molto bassi, tanto che su 10 dollari raccolti, quasi nove finiscono direttamente alle persone bisognose. L'invito rivolto a tutti i rotariani è stato quello di intensificare gli sforzi per raggiungere il completamento dell'obiettivo. Il resto della giornata, cui hanno preso parte un centinaio di soci del Rotary, è stato dedicato a temi di carattere amministrativo e sociale.