Promuovere l’arte di strada come mestiere ad elevata professionalità capace di trainare lo sviluppo e la promozione dei territori è stato il tema centrale del terzo convegno nazionale promosso da FNAS
Promuovere l’arte di strada come mestiere ad elevata professionalità capace di trainare lo sviluppo e la promozione dei territori è stato il tema centrale del terzo convegno nazionale promosso da FNAS (Federazione nazionale arte di strada) in collaborazione con ANCI e che ha preso come esempio l’esperienza di Saltinpiazza, festival dell’arte di strada nato a Viarigi 27 anni fa. L’incontro, ospitato lo scorso fine settimana a Ospedaletto d’Alpinolo (AV), ha voluto essere un punto di partenza di un dialogo tra Enti locali, promotori culturali, realtà delle arti di strada e circo contemporaneo per favorire le buone politiche di sviluppo del territorio sul piano turistico ed economico e occasione di confronto utile a individuare eventuali problematiche comuni alle piccole realtà locali che ospitano questo tipo di eventi e cercare insieme possibili soluzioni. Centrale l’esempio del Festival di Viarigi sul quale la stessa FNAS ha scelto di investire lanciando lo scorso agosto, proprio nei giorni di Saltinpiazza, la “Carta di Viarigi”, una sorta di vademecum delle buone pratiche per una nuova politica locale illustrate a Ospedaletto dal sindaco Francesca Ferraris.
«I punti di forza di Saltinpiazza – evidenzia il sindaco Ferraris – riguardano la decisione di affidare la direzione artistica del Festival alla scuola di circo Chapitombolo, una realtà culturale ed economica locale fondata da professionisti, e la volontà di dilatare il calendario degli eventi così da far vivere Saltinpiazza tutto l’anno. Da queste due scelte – prosegue – dipendono una serie di effetti a catena positivi per lo sviluppo dell’evento e del territorio. Affidarci a una scuola di circo professionale ci offre maggiori possibilità di portare a Viarigi artisti internazionali e poco a poco di creare una rete di collaborazione e di scambio con i festival di arte di strada ospitati da altri piccoli comuni piemontesi, a partire da “Ratataplan” il festival internazionale di musica etnica, arte e teatro di strada di Lessona (BI) con cui condividiamo la direzione artistica. Allo stesso tempo, ideare eventi legati all’arte di strada al di fuori dell’appuntamento fisso con l’ultimo fine settimana di agosto ci permette di mantenere vivo il legame con il nostro pubblico più affezionato, che ha dimostrato di apprezzare tutte le novità dell’ultimo anno: Saltinpiazza Winter, con cui abbiamo festeggiato il Natale, gli spettacoli circensi nelle giornate di apertura della Torre dei Segnali e il centro estivo al circo dedicato a bambini e ragazzi che ripeteremo anche quest’anno».
Marzia Barosso