L'ospedale di Asti ogni tanto fa parlare di se. Lo fa nel bene quando i medici e gli infermieri dimostrano con il loro lavoro di essere eccellenze assolute e lo fa nel male quando ci sono code o
L'ospedale di Asti ogni tanto fa parlare di se. Lo fa nel bene quando i medici e gli infermieri dimostrano con il loro lavoro di essere eccellenze assolute e lo fa nel male quando ci sono code o liste d'attesa lunghe. Si rimane un po' perplessi quando invece è la struttura fisica del palazzo a dare dei problemi. O meglio quando a darli è una banale assenza di manutenzione.
«Siamo arrabbiati – si lascia scappare una signora nel reparto di ortopedia – nella nostra stanza c'è una tapparella rotta da prima di giugno. So che sono state anche fatte due segnalazioni. Ma fino adesso nessun risultato anzi come tenda provvisoria hanno messo un lenzuolo sbrindellato. Lei si immagini i pazienti al sole di luglio e agosto».
Parole che danno poco spazio all'immaginazione e lasciano un po' di amaro in bocca. Visto che con una gestione un po' migliore un omino per le riparazioni lo si sarebbe senz'altro trovato.