Era diventato un vero vip da quando i giornali hanno riportato la sua storia di assoluta fedeltà nei confronti del suo padrone, Emanuele, disoccupato e per un lungo periodo sottoposto a cure di dialisi in ospedale
Riposa a Migliandolo, all’ombra del casot del suo padrone, dopo un addio commosso e degno di un piccolo eroe. Lui è Cucciolo, cagnolino di 14 anni diventato un vero vip da quando i giornali hanno riportato la sua storia di assoluta fedeltà nei confronti del suo padrone, Emanuele, disoccupato e per un lungo periodo sottoposto a cure di dialisi in ospedale. Non potendo entrare nei reparti, Cucciolo accompagnava Emanuele e poi rimaneva, anche per ore, ad aspettarlo davanti all’ingresso dell’ospedale senza mai muoversi. E con la felicità negli occhi quando vedeva ricomparire il suo padrone.
Cucciolo se ne è andato a mezzogiorno di domenica, giorno di Pasqua, dopo alcuni mesi di malattia dovuti ad un’infezione che gli aveva intaccato parti vitali.
Disperato Emanuele: «Purtroppo ho dovuto separarmi da lui per un po’ di tempo per accudire mia madre molto anziana, ma l’avevo lasciato nelle buone mani di un’amica – racconta – Da due mesi viveva di nuovo con me, ma purtroppo l’infezione non era più curabile e di giorno in giorno lo vedevo peggiorare. Non riusciva neppure più a fare le scale. E domenica mi ha lasciato. Non riesco a smettere di piangere, lascia un vuoto enorme in me. Era un compagno di vita, un amico, un esempio di amore fra uomo e animale».
Cucciolo era diventato anche una star televisiva, con la partecipazione alle principali trasmissioni di intrattenimento e ai telegiornali di tutte le reti. La sua fedeltà nell’attendere il padrone fuori dall’ospedale aveva commosso tutta l’Italia, fino a spingere l’allora Ministro Michela Brambilla a consegnargli un premio.
Era diventato la mascotte dei paracadutisti della sezione astigiana dell’associazione e il presidente Massimo Lazzarino gli aveva anche conferito il brevetto ad honorem.
Un gruppo di loro ha tenuto compagnia ad Emanuele durante la tumulazione di Cucciolo a Migliandolo, in un appezzamento di terreno dove riposa con tanto di scritta: «Qui riposa cucciolo, mascotte dei paracadutisti di Asti 2003-2017 premiato per la sua eroica fedeltà dal Ministro Brambilla. Onore a lui e alle sue imprese….». Lo ricorderanno anche i bersaglieri astigiani, visto che Cucciolo sfilò al raduno di due anni fa e, pur dopo aver perso il suo padrone nella folla del corteo, continuò da solo e raggiunse Emanuele a fine sfilata.
Tante le attestazioni di vicinanza giunte ad Emanuele e tanti gli occhi lucidi al pensiero di quel cagnolino che ha saputo muovere così tanti cuori.
Daniela Peira