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Si inizia con reflex, cavalletto e microfono
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Si inizia con reflex, cavalletto e microfono

Nessuno nasce professionista: lo si diventa con il tempo e con l'esperienza. Lo stesso accade alla borsa degli attrezzi che ogni video maker porta con sè. In realtà, più che di borsa sarebbe

Nessuno nasce professionista: lo si diventa con il tempo e con l'esperienza. Lo stesso accade alla borsa degli attrezzi che ogni video maker porta con sè. In realtà, più che di borsa sarebbe corretto parlare di valigia, dato che filmare richiede strumenti spesso ingombranti, che richiedono anche un certo tempo per essere montati sul luogo dove avranno luogo le riprese. Ma andiamo per ordine, iniziando dall'elemento che proprio non può mancare: la videocamera. Spesso chi inizia questo mestiere opta per la scelta più economica possibile, una fotocamera reflex che spesso garantisce riprese di discreta qualità a fronte di investimenti modesti.

In questo caso si può partire da circa 500 euro, ma le cifre necessarie per dotarsi di videocamere di buona qualità sono decisamente più alte. Si parte dai 3000 euro in su, per avere a disposizione strumenti con obiettivi intercambiabili a seconda delle esigenze. Sono proprio le esigenze richieste dal tipo di filmato che si intende realizzare a determinare la scelta di videocamera su cui puntare, tenendo presente che chi ha ambizioni da kolossal hollywoodiano rischia di dover spendere anche un centinaio di migliaia di euro. Si apre poi la questione degli accessori, capitolo potenzialmente infinito. Per iniziare, in borsa non si può non avere un cavalletto e un microfono esterno.

I vari lavori porteranno poi il videomaker a confrontarsi con esigenze tecniche sempre nuove. Sfide che si potranno affrontare solo con gli strumenti corretti, come microfoni sempre più sofisticati, steadycam per riprese in movimento, nuovi obiettivi, filtri e via dicendo. Ma buona parte delle risorse su cui deve investire un videomaker hanno a che fare con la fase successiva alle riprese, ovvero il montaggio: occorre dotarsi di un computer sufficientemente potente, di un programma di video editing (il cui costo si aggira intorno al migliaio di euro) e di altri accessori che andranno a comporre la postazione dove il professionista taglia e incolla le varie porzioni di filmato.

e.p.r.

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