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A settembre riaprela Casa di Riposo di Nizza
Attualità

A settembre riapre
la Casa di Riposo di Nizza

Alcuni lavori hanno ritardato la riapertura della casa di riposo “Sacro Cuore-Giovanni XXIII” di Nizza, originariamente annunciata per febbraio. In particolare era necessario separare nettamente

Alcuni lavori hanno ritardato la riapertura della casa di riposo “Sacro Cuore-Giovanni XXIII” di Nizza, originariamente annunciata per febbraio. In particolare era necessario separare nettamente gli spazi dall’attuale sede dell’Auser. Ora, non appena saranno terminati gli ultimi adempimenti burocratici, la data probabile per la riapertura è quella di settembre: lo comunicano il sindaco Flavio Pesce e il direttore della struttura Franca Cacciabue.

L’imponente edificio che si affaccia su viale Don Bosco è stato per decenni il luogo deputato dal Comune a ospitare gli anziani; originariamente un collegio, l’ente municipale lo aveva acquistato nei tardi anni ‘70, sindaco Bergamasco, per darvi questa nuova funzione, trasferendovi quello che fino a quel momento era stato un reparto dell’ospedale nicese. Nel 2006 la convenzione con la Cooperativa Anteo, che ha in carico anche la vicina struttura RSA per non autosufficienti. «Avere entrambi gli edifici in funzione significa la quadratura del cerchio – commenta il sindaco Pesce – Inoltre, con il rientro in funzione della casa di riposo, potranno tornare a risiedervi alcune persone che, nel corso della chiusura temporanea, avevano dovuto raggiungere altre residenze analoghe del territorio».

Particolare risalto viene dato dal Sindaco al posizionamento e restauro della statua del Sacro Cuore, originariamente collocata sul tetto del palazzo e ormai pressoché invisibile a chiunque. Lo scorso aprile un’operazione congiunta tra i Vigili del Fuoco di Asti e Nizza ne ha permesso il trasporto a terra. «Un anonimo benefattore ha finanziato il restauro – prosegue Pesce – Ora la statua è stata collocata sulla pubblica via, dove tutti la possono vedere».

Sono 16 i posti letto per persone autosufficienti che entreranno in funzione alla riapertura. Per accedervi è possibile contattare direttamente la struttura, parlando con il direttore (tel. 0141-702936) oppure l’ufficio Servizi Sociali del Comune. In fase di definizione la retta, che dovrebbe comunque aggirarsi intorno al migliaio di euro mensili. Con il ritorno in funzione della casa di riposo “Sacro Cuore-Giovanni XXIII” termina un lungo percorso che ha visto lo scioglimento dell’ente di gestione, l’Ipab, con il passaggio del testimone al Comune di Nizza.

I lavori interni, a cura di Anteo per un importo di circa 300 mila euro, hanno richiesto circa 3 anni. Sono state realizzate sale comuni, cucine, bagni e 8 camere doppie, ciascuna con accesso diretto ai servizi igienici, di cui 3 al primo piano e 5 al secondo piano. Un eventuale ulteriore intervento di restauro potrebbe portare la struttura alla capienza di 32 posti.

Fulvio Gatti

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