«Un dato certo è che Fra Iacopo da Cessole d’Asti è stato autore di uno tra i più antichi trattati simbolici del medioevo: De ludo schachorum. Liber de moribus hominum et de officis nobilium – precisa Gallo – Un’opera del XIV secolo che collega al gioco degli scacchi allegorie tratte dalla società dell’epoca». Poi le informazioni diventano scarse: pare che nel 1317 ebbe l’incarico di curare gli interessi dei Frati predicatori di Savona e fu vicario dell’inquisitore Iacopo da Levanto.
«Una storia che si intreccia con quella del paese ma che purtroppo è ancora poco chiara – continua l’intervistato – C’era un castello che è poi andato in rovina ed è stato trasformato in un’abitazione. Un Fra Iacopo pare abbia fondato un’abbazia a Savona che ha lo stesso nome di una chiesa cessolese. Le informazioni sono poche ma riteniamo siano importanti per ricostruire il passato del paese. Ecco perché rivolgiamo l’appello a chiunque voglia aiutarci in questa affascinante opera di ricerca».
Massimiliano Pettino