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Testimonianza/2: Gli saremo sempre vicini in ogni scelta
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Testimonianza/2: Gli saremo sempre vicini in ogni scelta

Luisa è un'impiegata, vive ad Asti e venti anni fa ha adottato suo figlio Francesco. Su richiesta dei protagonisti i nomi sono di fantasia per tutelarne la privacy. "Quando ricevemmo la

Luisa è un'impiegata, vive ad Asti e venti anni fa ha adottato suo figlio Francesco. Su richiesta dei protagonisti i nomi sono di fantasia per tutelarne la privacy.

"Quando ricevemmo la conferma che non avremmo potuto avere figli, io e mio marito decidemmo di intraprendere il cammino dell'adozione perché desideravamo avere un figlio. Per noi era il completamento della nostra idea di famiglia. Presentammo quindi domanda al Tribunale dei Minori di Torino e restammo in attesa. A quei tempi c'erano molte domande e come oggi pochi bambini in stato di adottabilità. Dopo due anni cominciammo a temere di dover aspettare per sempre. Secondo i criteri dell'epoca non ero più giovanissima, avevo superato i 30 anni, e di fatto negli abbinamenti si preferiva scegliere coppie più giovani. Ci stavamo scoraggiando fino a quando incontrammo una coppia che come noi aveva presentato domanda ma anche per l'internazionale. Avevano da poco ricevuto in affidamento pre-adottivo un bambino straniero ed erano felicissimi. Noi non l'avevamo considerata come ipotesi così presentammo domanda anche noi. A questo si aggiunse il fatto che entrammo in contatto con una suora italiana che operava in una missione in America Latina. Di lì a poco presentammo la richiesta per adottare un bambino di pochi mesi, ospitato nella sua missione. Il tempo del disbrigo delle pratiche burocratiche e Francesco arrivò in Italia, nelle nostre braccia. Per noi era il coronamento di un sogno. A due anni cominciammo a spiegargli di essere stato adottato. Avevamo le foto scattate nel suo paese natale e quelle relative all'arrivo in Italia, che gli mostravamo con delicatezza. Per lui la cicogna era l'aereo che l'aveva condotto da noi. Chiaramente anche noi abbiamo attraversato momenti difficili, come penso anche le coppie con figli naturali, ma con tanta pazienza e tanto amore abbiamo sempre superato tutto. E' nostro figlio, la gioia della nostra vita e siamo sempre stati pronti a sostenerlo in tutte le sue scelte. Anche adesso che ha superato i vent'anni e potrebbe conoscere le sue origini non lo abbiamo mai ostacolato, anzi, tutt'altro. Ci siamo proposti di accompagnarlo nel suo paese o di regalargli il viaggio se preferisce andarci da solo. Se sarà difficile rintracciare i genitori naturali potrà sempre scoprire la cultura e le tradizioni del luogo in cui è nato e che fanno parte di lui. E' un ragazzo maturo e pronto per affrontare questa nuova scoperta di sé anche se al momento non sembra avere fretta. Noi rispettiamo i suoi sentimenti e gli staremo vicini serenamente, qualsiasi sarà la sua scelta perché sappiamo, che nel suo cuore, siamo noi la sua mamma e il suo papà."

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