Lunedì è stato l’ultimo giorno di lavoro per Franca Bevilacqua, da oggi in pensione dopo quasi 39 anni di servizio al Tribunale di Asti.
Con la sua inconfondibile testa riccia ha fatto la differenza per molti utenti che si sono rivolti a lei nei vari uffici che, in così tanti anni, l’hanno vista al lavoro nel suo ruolo di assistente.
Entrata nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria nel settembre del 1982, è stata prima assistente al dibattimento penale poi per molti anni all’ufficio del Gip. Nell’allora Palazzo di Giustizia in piazza Catena, è stata una delle prime assistenti a trascrivere le udienze, prima che venisse introdotto il sistema di registrazione automatica. Con un semplice registratore seguiva tutte le udienze e poi, cuffie in testa, le sbobinava e trascriveva tutte. Ha così seguito in ogni fase i grandi processi celebrati nelle aule astigiane. Poi il passaggio al tribunale civile, nelle cancellerie e dal 2008 l’ultimo incarico, quello all’ufficio separazioni e divorzi che ha lasciato ieri. Ha lavorato sotto 7 diversi presidenti che si sono avvicendati e ha vissuto il trasloco nel nuovo Palazzo di Giustizia e l’accorpamento con Alba. Senza mai fare mancare la sua travolgente simpatia, la sua umanità e la sua disponibilità.