La preoccupazione dell’ex consigliere comunale Giovanni Pensabene, del consigliere di minoranza Massimo Scognamiglio e più in generale dell’associazione “A Sinistra” per la presenza di Iren negli affari economici della nostra città
Ciò che crea preoccupazione all’ex consigliere comunale Giovanni Pensabene, al consigliere di minoranza Massimo Scognamiglio e più in generale all’associazione “A Sinistra” è la presenza ingombrante di Iren negli affari economici della nostra città. Lo hanno apertamente dichiarato nel corso di una conferenza stampa indetta alla Casa del Popolo. “Questo era proprio il problema che volevamo evitare nel 2011 con il referendum sull’acqua – ha affermato Giovanni Pensabene, presidente dell’associazione “A Sinistra” – referendum che lo si può estendere anche ad altri settori”.
Poi ha effettuato una breve cronistoria dell’azienda torinese negli affari astigiani. “I rifiuti della nostra città evidentemente interessano molto alla società torinese – ha continuato Pensabene – Con Florio sindaco ha acquisito il 45% dell’Asp, ora con Brignolo è arrivata a mettere le mani sul 45% di Gaia”. Secondo l’ex consigliere comunale ora il pericolo è che questa azienda riesca in qualche modo a determinare le scelte politiche della città.
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Flavio Duretto