Oggi, ad Asti, l’Asl eseguirà i tamponi a tutti i residenti nel campo rom di via Guerra. Un intervento straordinario dettato dalla necessità di verificare la presenza di eventuali positivi.
Pochi giorni fa, infatti, è stato identificato un focolaio di Covid-19 tra diversi rom che abitano nei pressi del campo e il sindaco Maurizio Rasero ha subito disposto la quarantena per i positivi e per i loro contatti.
L’Asl AT conferma che, ad oggi, i nomadi trovati positivi al virus sono 29 (27 in un’area delimitata e fuori dal perimetro del campo e altri 2 in un secondo nucleo abitativo).
Solo 3 rom sarebbero ricoverati in ospedale, mentre per tutti gli altri positivi, riconducibili al focolaio in corso, è iniziato il monitoraggio da parte delle istituzioni locali: Prefettura, Questura, Comune e Asl.
«L’ordinanza di quarantena per il focolaio l’ho emessa venerdì – spiega il sindaco di Asti – ma tengo a precisare che stiamo seguendo l’evolversi del caso con la dovuta attenzione». Con l’ordinanza di quarantena è stato intimato ai positivi e ai loro contatti diretti di non uscire, rispettare il protocollo antiCovid e di non tentare di raggiungere autonomamente l’ospedale per eventuali visite.
I tamponi che si effettueranno tra i rom serviranno a stabilire se i soggetti positivi, che potrebbero aver avuto stretti contatti con il resto della popolazione del campo, abbiano portato il virus tra le altre famiglie o se il focolaio sia rimasto confinato solo tra una parte dei residenti.