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Va a ruba il calendario dei tigli in pericolo
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Va a ruba il calendario dei tigli in pericolo

L'affollamento che ha accompagnato la distribuzione del calendario storico domenica mattina in piazza a Montafia è stata l'ennesima conferma di quanto la salvaguardia del viale alberato di

L'affollamento che ha accompagnato la distribuzione del calendario storico domenica mattina in piazza a Montafia è stata l'ennesima conferma di quanto la salvaguardia del viale alberato di tigli del paese sia prioritaria nelle sensibilità di molti cittadini della zona. Il calendario, realizzato dalla Fotocomposizione Durando, riproduce foto storiche del maestoso viale e di altri scorci del paese; distribuito ad offerta libera ha consentito la realizzazione di un piccolo fondo per le spese che il Comitato "I nostri tigli" dovrà affrontare nella sua attività a difesa degli alberi ancora in piedi dopo il primo raid di abbattimenti ordinati dalla Provincia di Asti. In questo momento su quelle piante, messe a dimora dopo la Prima Guerra Mondiale a ricordo dei Caduti, vige un'ordinanza di sospensione dei cantieri di abbattimento firmata dal sindaco Marina Conti, ma servono azioni più incisive e durature per metterli al riparo dalle motoseghe.

In questo momento queste azioni si concentrano sul piano squisitamente tecnico attraverso una serie di relazioni di agronomi e specialisti (cui si aggiungerà presto quella di altissima professionalità dell'Università di Torino che ha promesso gli esami delle piante a rischio con una sofisticata strumentazione) sulla pericolosità dei tigli vittime di decenni di potature e manutenzioni non appropriata Il Comitato, visitato domenica mattina, fra gli altri, dal sindaco Conti, dal presidente dell'Alto Astigiano Giorgio Musso, dal presidente dell'Osservatorio del Paesaggio Marco Devecchi, dal responsabile di Legambiente Valtriversa Angelo Porta, oltre a distribuire il calendario ha aggiornato tutti sul lavoro dei volontari e ha coinvolto le persone in un sondaggio a colpi di pasta per scegliere il nuovo logo dell'associazione.

Fra gli obiettivi raggiunti, oltre al blocco temporaneo dell'abbattimento, anche l'avvio dell'analisi dello stato di salute e di stabilità dei tigli, la consegna della delibera per la richiesta di riconoscimento di notevole interesse pubblico dell'alberata, il censimento della segnaletica stradale del paese per il riordino e l'estensione del centro abitato in cui ricomprendere un tratto di viale, le ricerche d'archivio e la realizzazione del sito www.inostritiglimontafia.altervista.org. Fra gli obiettivi da raggiungere la delibera di ampliamento dell'area urbana, lo studio sulle possibilità di sostituire i tigli abbattuti, la definizione delle competenze di manutenzione per evitare di peggiorare le condizioni degli alberi e la rimozione di ramaglie e ceppi da effettuarsi a breve per consentire ai proprietari dei terreni limitrofi di poter lavorare i campi alla ripresa della stagione vegetativa. In fase di organizzazione un convegno di alto profilo scientifico a Montafia e l'istituzione della festa del tiglio.

Daniela Peira

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