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Viabilità a Canelli, la protesta
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E' il tema caldo degli ultimi mesi, quello che più fa discutere tra i bar e le piazze. La nuova viabilità tra le strade di Canelli scuote e agita gli animi dei cittadini che si trovano a dover

E' il tema caldo degli ultimi mesi, quello che più fa discutere tra i bar e le piazze. La nuova viabilità tra le strade di Canelli scuote e agita gli animi dei cittadini che si trovano a dover fare i conti con sensi unici invertiti e isole pedonali a ore. Sui banchi del Consiglio Comunale maggioranza e opposizione si sono scontrate su questo tema, vivacemente, senza però arrivare ad un punto d'incontro.

Dopo le discussioni, i lunghi battibecchi e i fiumi di inchiostro scritti sui giornali, a proporre finalmente un'alternativa all'attuale piano del traffico ci pensa la società civile. Mauro Stroppiana, canellese e medico all'Ospedale di Nizza, scrive una lunga lettera ai suoi concittadini pubblicata sulla pagina Facebook "Sei di Canelli se?". In questa piazza virtuale che sempre più sembra volersi sostituire a quella fisica, Stroppiana osserva come le 2.445 firme raccolte contro l'attuale viabilità rappresentino l'espressione legittima di una parte della città, che va ascoltata e non cestinata. Allo stesso tempo, il medico scrive di «essere d'accordo con il Sindaco quando pensa ad una città meno congestionata dal traffico, come so che ha ragione Canelli Viva ad affermare che la soluzione adottata non ha assolutamente raggiunto gli obiettivi che si proponeva e altrettanto validi motivi li ha il Movimento Cinque Stelle quando dice che giustificare un danno certo oggi con la promessa del beneficio futuribile di una rotonda non sta in piedi».

Che fare dunque? Nel formulare il suo ragionamento Stroppiana fornisce alcuni suggerimenti: la chiusura permanente alle auto dello stretto passaggio tra Piazza Aosta e Via Alfieri, il ritorno al senso di marcia in Via XX Settembre e Via D'Azeglio, l'istituzione di un percorso a velocità limitata (come un limite di 30 km/h) dal Municipio, via Roma fino a Piazza Aosta. La parte di Piazza Aosta verso Via Alfieri rimarrebbe stabilmente pedonalizzata, senza il bisogno di chiusure temporanee che disorientano e sono pericolose. Un'ipotesi vede la rimozione di cinque posti auto, così da creare una piazzetta nella piazza. In questo modo si realizzerebbe un percorso pedonale, senza interruzioni, da piazza Cavour fino a via Giuliani. Il deflusso dal Centro verso la periferia tornerebbe, come in passato, per Via D'Azeglio.

In ultimo Mauro Stroppiana invita tutti i canellesi, da chi popola il Palazzo a chi vive la Piazza, a riflettere sulle proposte avanzate, sperimentando delle alternative. «Questa forse non sarà la soluzione ma un punto di partenza per dialogare, per tentare di discutere sulle idee emerse in Consiglio Comunale».

Lucia Pignari

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