«Un incubo durato cinque mesi» è il commento di Mario Malandrone, professore di matematica e scienze che, come molti suoi colleghi, ha seguito il Pas ad Alessandria con la speranza di rimanere nel
«Un incubo durato cinque mesi» è il commento di Mario Malandrone, professore di matematica e scienze che, come molti suoi colleghi, ha seguito il Pas ad Alessandria con la speranza di rimanere nel mondo dell'insegnamento. La sua esperienza è particolare, perchè lui da anni è un punto di riferimento nel Cpia, il Centro di istruzione per gli adulti. Malandrone non è solo un insegnante, ma da precario è anche coordinatore della scuola e vice del dirigente Alberto Bianchino. Tante le responsabilità compresa quella di un progetto europeo, Petrarca, per portare soldi alla scuola pubblica astigiana. Eppure di fronte allo Stato non conta nulla. «Per poter partecipare al Pas – racconta Malandrone – tutti i colleghi ci hanno aiutato e coperto nelle ore di studio. Fra impegni strettamente legati all'insegnamento e quelli della gestione della scuola già non avevo tempo prima, con il corso la mia vita personale ne è uscita sfasciata. Tutti gli esami li ho preparati dalle 11 di sera in avanti, in un faticosissimo percorso di studio notturno».