Un pomeriggio al Canile di Asti per imparare a conoscere i cani e per mettere in pratica le nozioni apprese in classe. E quanto è accaduto ai cinquanta bambini delle classi 3A e 3B della Scuola
Un pomeriggio al Canile di Asti per imparare a conoscere i cani e per mettere in pratica le nozioni apprese in classe. E quanto è accaduto ai cinquanta bambini delle classi 3A e 3B della Scuola Elementare Baracca (vedi il videoservizio) che martedì pomeriggio insieme ai loro insegnanti e sotto la guida di Alessia e Bettina, volontarie del canile, hanno fatto visita ai cento ospiti canini della struttura municipale. Liniziativa fa parte delle politiche del Comune per la lotta al randagismo e completa il ciclo di incontri avvenuti in classe, in cui il dottor Franco Fassola, esperto in comportamento animale, ha indicato le linee guida da tenere nel caso i bambini volessero avvicinare un cane per strada o se volessero assumersi la responsabilità di adottarne uno.
Presente alla visita anche lassessore Maria Bagnadentro la quale ha illustrato come per questo progetto il Comune abbia stanziato tre mila euro di fondi regionali. Altri tre mila sono stati invece utilizzati per promuovere una serie di controlli da parte della polizia municipale su tutto il territorio cittadino, frazioni comprese, allo scopo di individuare i cani abbandonati attraverso la verifica del micro cip. «Il randagismo è leffetto di una cattiva educazione rispetto alla gestione degli animali. Per questo abbiamo voluto portare il tema nelle scuole, al fine di sensibilizzare i ragazzi e le famiglie ha aggiunto la Bagnadentro inoltre abbiamo voluto offrire qualche consiglio sulla cura nei confronti di questi animali domestici». Ai bambini è stato quindi spiegato come preparare lambiente domestico allarrivo del nuovo cucciolo e le regole per avvicinare un cane a passeggio.
Tutte indicazioni ripassate durante la visita al canile. Tra i box la varietà è grande ma indipendentemente dal pedigree i simpatici amici a quattro zampe hanno subito fatto breccia nel cuore dei piccoli alunni, i quali incuriositi hanno seguito con attenzione le spiegazioni dei volontari dellAZA (lAssociazione Zoofila Astigiana) che gestiscono la struttura. In media al Canile di Asti avvengono tra le due o le tre adozioni la settimana, una buona media per una città delle dimensioni di Asti ma tuttavia insufficiente a garantire un equilibrio tra le entrate e le uscite. Sfortunatamente il numero dei nuovi arrivati è sempre in ascesa. I cani sono per lo più meticci e, cuccioli a parte, ciascuno ha una sua storia di abbandono alle spalle. «Serve molta pazienza per conquistare la loro fiducia hanno spiegato i volontari ai bambini ma alla fine anche il cane più impegnativo lo si può gestire facilmente, se lo si tratta con rispetto e amore». Una lezione che i piccoli studenti sembrano aver ben appreso. Più di uno ha lasciato il canile con la speranza di farsi regalare un nuovo amico da mamma e papà.
Lucia Pignari