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Villanova, cambia il pediatraSette ore in meno di ambulatorio
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Villanova, cambia il pediatra
Sette ore in meno di ambulatorio

Sette ore in meno la settimana, questa la disponibilità pediatrica a Villanova a partire da oggi. In una lettera firmata dal Direttore SOC – Attività Amministrative Territoriali dell'ASL di

Sette ore in meno la settimana, questa la disponibilità pediatrica a Villanova a partire da oggi. In una lettera firmata dal Direttore SOC – Attività Amministrative Territoriali dell'ASL di Asti, dott.Gianfranco Masoero e inviata nei giorni scorsi alle famiglie villanovesi con bambini inseriti nel numero dei pazienti della dott.ssa Giovanna Moreno (pediatra operante da alcuni anni presso il Distretto Sanitario villanovese), l'ASL astigiana comunica che dal 25 maggio, a sostituire la dott.ssa Moreno arriverà la dott.ssa Marina Prete e che la stessa dottoressa a Villanova svolgerà orario ambulatoriale il mercoledì mattina fra le 8,30 e le 10,30.

Immediato l'allarme fra i genitori dei bambini che da anni venivano seguiti dalla dott.ssa Moreno e non tanto per il cambio della pediatra che dal 26 maggio si troveranno in servizio al posto della dottoressa che sino ad oggi seguiva i loro figli, quanto piuttosto per il fatto che la dott.ssa Moreno, ancora oggi, svolge attività di visita pediatrica per circa 4 ore e mezza il martedì e altrettante al giovedì, per un totale di ben 9 ore di ambulatorio, delle quali buona parte su prenotazione e la restante di libera visita. Infuriate alcune mamme, rivoltesi a sindaco e giornali per avere risposte e quanto meno un dietro front dei dirigenti ASL che hanno orchestrato la vicenda. Mistero poi l'arrivo di informazioni contrastanti per altri canali della stessa ASL, che sulla vicenda sostengono non vi sarebbero ancora orari definitivi da rendere pubblici, ma che gli stessi saranno pubblicabili solo a partire dal prossimo 25 maggio.

In cerca di chiarimenti anche il sindaco di Villanova Christian Giordano, che della vicenda è stato investito dai genitori infuriati e sulla quale ha subito cercato di avere risposte dal direttore dell'Asl Parisi: «Sono preoccupato per quanto sta accadendo – spiega il primo cittadino – purtroppo diversi punti della vicenda sono ancora da chiarire e anche le notizie fornite da organi diversi dell'ASL sembrano non essere fra loro concordi. La mia preoccupazione, ovviamente, è che il territorio subisca altri tagli di servizi, dopo la mancata realizzazione, a suo tempo, della Casa della Salute. I cittadini hanno bisogno di assistenza sul territorio e riduzioni di orari di ambulatori o prelievi esistenti non sono accettabili. So che le famiglie stanno preparando una lettera e che intendono partire con una raccolta firme cui darò tutto il mio appoggio, spero nel frattempo di avere delucidazioni da parte dell'ASL e soprattutto le garanzie che non saranno effettuati tagli ulteriori sul nostro territorio».

Sempre nella lettera ricevuta dalle famiglie villanovesi, l'ASL invita i genitori dei bambini interessati dal cambio di pediatra a recarsi entro il prossimo 30 giugno presso il distretto sanitario di competenza per confermare la scelta del medico assegnato dall'ASL, chiederne la revoca in favore di altro medico pediatra operante sul territorio e con posti disponibili o ancora richiedere l'assegnazione del bambino, se superiore ai 6 anni, ad uno dei medici di base. Del problema potrebbero essere investiti anche gli on. Merlo e Fiorio, ai quali alcune mamme avrebbero intenzione di rivolgersi per ottenere un interessamento al caso, apertosi proprio nei giorni in cui l'assessore Regionale Antonio Saitta, ad Asti, dichiarava di voler potenziare i servizi sul territorio per ridurre l'afflusso di gente presso il pronto soccorso ospedaliero.

Franco Cravero

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