Aveva 57 anni la signora che, sabato sera, ha perso la vita in casa sua uccisa, questa l’ipotesi più probabile, dopo aver respirato monossido di carbonio. La donna, V.L., è stata trovata cadavere al secondo piano della sua abitazione, dopo la segnalazione alle forze dell’ordine fatta dalla vicina che non aveva sue notizie da parecchie ore.
Ancora da accertare la dinamica dei fatti, ma da una prima ipotesi sembra che la signora sia andata a letto, poi abbia acceso una sigaretta e, probabilmente, si sia addormentata senza spegnerla. La sigaretta avrebbe innescato un piccolo incendio nel materasso sprigionando il monossido di carbonio.
Sembra che il corpo della donna sia stato trovato tra il letto e la finestra. È probabile che la signora, pochi attimi prima di perdere i sensi, abbia cercato di alzarsi per aprire la finestra, ma senza riuscirci. Sul luogo, in piazza Garelli su cui si affaccia la chiesa parrocchiale, sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco, il medico legale.